COMUNICATO VIKING LAZIO NORD ITALIA
(Libera divulgazione)
In relazione all' incontro Lazio
Atalanta di sabato 10 febbraio 2001,rendiamo noto un deprecabile
episodio,poi felicemente risoltosi, avvenuto al cancello carraio della Curva
Nord. Dopo avere lungamente stazionato all' esterno,circa 30 minuti prima
del fischio di inizio,ci presentiamo al consueto ingresso striscioni
con lo stendardo VIKING NORD ITALIA ed uno striscione in carta ,dedicato a 3
ragazzi sommariamente diffidati per un anno dalla Questura di Bergamo in
occasione del match di andata.Detto striscione aveva il seguente
"eversivo" contenuto:"OGGI PIU' CHE MAI SIETE
PRESENTI...LUCIANO,PAOLO,STEFANO CON NOI!".....
Ci viene impedito l' ingresso sia dello striscione in questione che dello stendardo "Viking Nord Italia" e veniamo invitati a presentarci per il ritiro degli stessi a fine gara. Visto che non fidarsi e' meglio, al quarto d' ora del secondo tempo,formiamo un gruppetto ,usciamo dallo stadio ed iniziamo ad invocarne la legittima restituzione. Non vi' e' piu' l' ombra di nessuno ai cancelli, tanto meno c'e' il materiale in oggetto. Riproviamo a fine gare e ,finalmente,compare la Digos di Roma, squadra stadio. Con noi,iniziano ad accalcarsi,per fare chiarezza,anche altri ragazzi del CML 74,del gruppo Piazza Vescovio e degli Irriducibili. Al responsabile del gruppo, la Digos consente l' accaesso al Commissariato Stadio, dove ,per oltre 2 ore,lo stesso reclama la restituzione del maltolto,mentre alcuni agenti della squadra stadio si adoperano per fare ricomparire almeno lo stendardo con varie telefonate. Nessuno sa piu' dove sia....Veniamo invitati a ritirarlo due giorni dopo al Commissariato Prati,con promessa che sarebbe riemerso dal nulla. Dopo avere ventilato anche azioni legali e preteso i nomi di coloro che avevano impedito l' accesso al materiale in oggetto,lunedi' lo stendardo ci viene riconsegnato e ci viene spiegato che con la nuova normativa antiviolenza non possono entrare allo stadio striscioni in carta e,quanto agli altri, solo quelli segnati su un apposito elenco al quale facciamo aggiungere il nostro. In tale elenco vi era lo striscione VIKING ma non VIKING NORD ITALIA. Lasciamo a chi ci legge ogni commento e ringraziamo tutti coloro che si sono adoperati per una positiva soluzione della vicenda, tutti, chi piu' chi meno, vittime di leggi assurde ed i gruppi di varie squadre che, appreso l' episodio, hanno con noi solidarizzato.
Ci viene impedito l' ingresso sia dello striscione in questione che dello stendardo "Viking Nord Italia" e veniamo invitati a presentarci per il ritiro degli stessi a fine gara. Visto che non fidarsi e' meglio, al quarto d' ora del secondo tempo,formiamo un gruppetto ,usciamo dallo stadio ed iniziamo ad invocarne la legittima restituzione. Non vi' e' piu' l' ombra di nessuno ai cancelli, tanto meno c'e' il materiale in oggetto. Riproviamo a fine gare e ,finalmente,compare la Digos di Roma, squadra stadio. Con noi,iniziano ad accalcarsi,per fare chiarezza,anche altri ragazzi del CML 74,del gruppo Piazza Vescovio e degli Irriducibili. Al responsabile del gruppo, la Digos consente l' accaesso al Commissariato Stadio, dove ,per oltre 2 ore,lo stesso reclama la restituzione del maltolto,mentre alcuni agenti della squadra stadio si adoperano per fare ricomparire almeno lo stendardo con varie telefonate. Nessuno sa piu' dove sia....Veniamo invitati a ritirarlo due giorni dopo al Commissariato Prati,con promessa che sarebbe riemerso dal nulla. Dopo avere ventilato anche azioni legali e preteso i nomi di coloro che avevano impedito l' accesso al materiale in oggetto,lunedi' lo stendardo ci viene riconsegnato e ci viene spiegato che con la nuova normativa antiviolenza non possono entrare allo stadio striscioni in carta e,quanto agli altri, solo quelli segnati su un apposito elenco al quale facciamo aggiungere il nostro. In tale elenco vi era lo striscione VIKING ma non VIKING NORD ITALIA. Lasciamo a chi ci legge ogni commento e ringraziamo tutti coloro che si sono adoperati per una positiva soluzione della vicenda, tutti, chi piu' chi meno, vittime di leggi assurde ed i gruppi di varie squadre che, appreso l' episodio, hanno con noi solidarizzato.
DIRETTIVO VIKING NORD ITALIA
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