In merito a quanto apparso nelle settimane scorse su vari siti internet e quotidiani locali
riguardo ad una possibile riunificazione della tifoseria, vogliamo esprimere per la prima volta
e pubblicamente il nostro pensiero.
Un pensiero inutile dirlo sviluppato negli anni sulla base di ragioni oggettive e di scelte
dettate esclusivamente dalla coscienza di tutti noi.
Un pensiero consolidato ieri sera durante una lunga e appassionata riunione.
Ma prima di procedere, vogliamo chiarire una cosa: sebbene ognuno di noi avrebbe potuto
portare delle ragioni soggettive a difesa di quella che si è poi rivelata la scelta finale del nostro
gruppo, al centro di tutto abbiamo messo come sempre il bene del Brescia e soprattutto -
l'amore per la nostra fantastica Curva e per i suoi Ultras.
Concetti che per quanto ci riguarda sono sempre stati alla base di ogni nostra iniziativa.
Questo naturalmente non ci ha impedito negli anni di fare errori, alcuni dei quali anche
grossolani. Sbagli per i quali abbiamo pagato ampiamente e ai quali abbiamo sempre cercato di
rimediare, riscattando così il nostro onore.
Niente può perciò inficiare la nostra totale buona fede, la nostra lealtà, la nostra trasparenza, la
nostra sincerità e in particolar modo il nostro tentativo di preservare valori e principi che ci
hanno sempre caratterizzato.
Per questo, aldilà della buona volontà di ognuno, quest'unione non è per noi fattibile, almeno
ora (potrebbe però esserlo in futuro, noi non poniamo chiusure definitive): troppe questioni ci
separano ancora, soprattutto quella relativa alla "tessera del tifoso"; uno "strumento" accettato
dagli altri gruppi ma assolutamente rifiutato dal nostro.
Abbiamo quindi deciso di non aderire al "progetto" succitato e di non partecipare alle prossime
riunioni pubbliche.
Lo facciamo chiaramente senza voler insegnare niente a nessuno, con la consueta umiltà, il
necessario rispetto e lasciando senz'altro libertà di scelta a tutti coloro che nobilmente pensano
- e sperano di rilanciare una tifoseria "agitata" e complessa come la nostra.
In virtù degli equilibri raggiunti con molta fatica negli ultimi tempi, sottolineiamo la nostra
intenzione di non ostacolare l'intento degli altri gruppi organizzati; anzi, con la stessa serenità
che ha contraddistinto i vari incontri precedenti a questo "progetto", vogliamo augurare
sinceramente buona fortuna ai fautori dello stesso, con la speranza di vedere la tifoseria trarne
vantaggi veri e duraturi, e con la certezza che tutte le opinioni (quindi anche la nostra) possano
pesare su questa delicatissima scelta.
Brescia 1911