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9 dicembre 2000

Riepilogo News Dicembre 2000

 

 Bollettino ufficiale del Club "ULTRAS INSIDE"

Mensile - Anno 0 - numero 0 - mese Dicembre 2000


-------------  NEWS  -------------

Questa rubrica non vuole fomentare violenza di nessun genere. Non faremo commenti e ci limiteremo a pubblicare le notizie più eclatanti successe nel mese precedente l'uscita del bollettino; combattiamo la violenza negli stadi...salvaguardiamo il Movimento Ultras!


  • 01/11/00 Pescara-Ancona: rispediti a casa circa 500 ultras anconetani giunti a Pescara sprovvisti di biglietto; pesante contestazione inscenata la domenica successiva contro polizia e dirigenza;
     
  • 11/11/00 Atalanta-Brescia: 45 minorenni saranno interdetti dagli stadi in seguito agli incidenti alla stazione; danni per un centinaio di milioni;
     
  • 12/11/00 Vicenza-Verona: Prima della partita le forze dell'ordine sono dovute intervenire per impedire che i tifosi vicentini venissero a contatto con i veronesi, attesi lungo l'argine del fiume che costeggia il "Menti"; Nella carica per disperdere le opposte fazioni, sono rimasti contusi 5 agenti di polizia; Durante la gara un curioso episodio: un tifoso vicentino entra in campo e mostra un enorme cartellino rosso al direttore di gara....espulso?  forse solo ammonito....
     
  • 19/11/00  Verona-Roma: Condannati 6 ultrà romanisti a 9 mesi di reclusione dopo l'aggressione ad alcuni tifosi gialloblu al termine della gara;
     
  • 19/11/00 Cosenza-Salernitana: gara ad alto rischio, terminata con 4 contusi dopo un fitto lancio di oggetti; simpatico uno stendardo degli Ultras Granata  stile "Grande Fratello": "Grande Aliberti: Oddo sei stato nominato!"
     
  • 19/11/00 Como-Modena: Ferrigno del Como, dopo la partita colpisce il giocatore avversario Bertolotti; la vittima cade e sbatte la testa per terra; è in coma! (riprenderà coscienza solo una settimana dopo!!!)
     
  • 26/11/00 Reggina - Brescia: lo 0-3 scatena la guerra; pioggia di seggiolini in campo e dura contestazione degli amaranto. Collina sospende la gara. Campo squalificato per 2 turni e sedici Ultras Reggini denunciati; Si riapre il tormentone della sicurezza negli stadi.....brutto colpo per tutto il Movimento Ultras!
      

8 dicembre 2000

Se ami la Nazionale Italiana .... Viking Italia

Se ami la Nazionale Italiana, ma non sai come seguirla...
...se hai sempre sognato di tifare per gli azzurri dietro un solo striscione...

visita 




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Per sapere tutto sulla "Diffida", su come comportarsi ecc.. collegati a:

7 dicembre 2000

Segnaliamo dal WEB - Dicembre 2000

--- SEGNALIAMO DAL WEB ---
a cura di Savarese Sandro



SITO ITALIANO …. Le GRANDI   
(Irriducibili lazio)


Per iniziare alla grande inizieremo con un grande sito , Irriducibili Lazio , un sito con circa 10.000 accessi , con un ottima introduzione con flash 4 ; un gruppo nato a metà degli anni 80 sempre sulla cresta dell'onda; IRRIDUCIBILI esprime la volontà di non piegarsi a nessun compromesso con le varie componenti che ruotano intorno all' SS LAZIO . Il sito curato perfettamente nella grafica, nei colori e nei testi, presenta una sezione con la storia del gruppo , una sezione dove è possibile prenotare i biglietti. Nelle news si trovano una serie di fumetti davvero stupendi , un guestbook , un ampia sezione dedicata al materiale molto vasto del gruppo , e una sezione con le piu' belle foto coreografiche..... insomma che dire un sito da non perdere!
  • Grafica : 10
  • Testi : 10
  • Informazione : 7
  • Originalita' : 10
  • VOTO TOTALE : 9
SITO ITALIANO …. Le piccole    

(PANTHERS FANO)


Un sito che conta circa 18.000 accessi quello dei Phanters Fano, che vantano una tradizione ultras dal 1977.  Possiamo trovare sul sito la loro storia (interessantissima), le foto dei derby con il vis Pesaro, un casino di foto coreografiche , un muro , e addirittura una stupenda sezione download dove è possibile scaricare i cori, la solita sezione del materiale e una stupenda sezione link italiani ed esteri..... insomma un sito da non perdere!
  • Grafica : 9
  • Testi : 7
  • Informazione : 6
  • Originalita' : 9
  • VOTO TOTALE : 8
SITI dall ' estero

(SOUTH WINNERS MARSIGLIA)


Per iniziare andiamo in francia abbiamo scoperto un sito molto "professionale" e accattivante quello dei South winners marsiglia ,si possono trovare video ,recenzioni,interviste,links,fanzine,canti e soprattutto delle foto stupende , coreografie mozzafiato , unico problema bisogna conoscere almeno un po di francese ehehehe . Il sito rispecchia fedelmente il loro stile

  • Grafica : 7
  • Testi : 8
  • Informazione : 9
  • Originalita' : 7
  • VOTO TOTALE : 7 1/2

-- 2° CONCORSO " L' arte va premiatà !!! " --

    Per votare la foto della tua curva e farla vincere al concorso "l'Arte va Premiata!"

6 dicembre 2000

IL PUNTO di Riccardo Girardi

---------------IL PUNTO -------------



di Riccardo Girardi


Quando arriva il momento dei grandi avvenimenti internazionali (soprattutto Mondiali ed Europei), generalmente l'ultras italiano cade in uno stadio di irreversibile depressione. E non c'entra niente il fatto che gli azzurri siano forti o meno o che le super-discusse convocazioni lo abbiano più o meno soddisfato. Il giovane ultrà, infatti, si appresta a constatare in diretta mondovisione che la sua Nazionale sarà anche questa volta sostenuta da un tifo debole, improvvisato e disorganizzato. La situazione peggiorerà poi alla vista dei "muri arancioni" degli olandesi, delle folle in blu al seguito della modestissima Scozia, dei colorati e pittoreschi fans delle nazionali del nord-Europa, degli orgogliosi supporters verdi dell'Irlanda, delle infervorate tifoserie balcaniche, degli organizzatisssimi "Ultras Portugal" piuttosto che delle scatenate orde carioca. Ovviamente il crollo psicologico del nostro ultrà si verificherà alla vista della prima partita dell'Inghilterra e all'ascolto dell'inno nazionale britannico, quando si avrà l'ennesima riprova che gli "inventori del calcio" probabilmente sono anche gli "inventori del tifo", o comunque ne sono certamente i migliori interpreti.

Occorre essere onesti... Anche se ho una predilezione per il tifo di stampo british, non mi considero anglofilo a tutti i costi e sono il primo a rimarcare la spocchia, il senso di superiorità e l'arroganza che generalmente contraddistingue questo curioso popolo che vuole la moneta Euro per gli altri ma non per sè e che guida sistematicamente contromano solo per differenziarsi dagli altri. Inoltre so bene della disistima e della supponenza con cui i sudditi di Sua Maestà guardano allo sgangherato Stivale italico. Però quando si parla di tifo bisogna prendere atto che i ragazzi d'oltremanica hanno veramente "qualche" marcia in più, e anche nell'ultimo Italia-Inghilterra, a Torino qualche settimana fa, la cosa è parsa lampante: 2.500 ragazzi sbarcati qua "solo" per un'amichevole, stendardi in prima linea, voce impostata e spirito nazionalistico ai massimi livelli. Una bella lezione di fronte al solito sconsolante scenario nostrano: stadio e atmosfera oltremodo grigi, volenterosi ma ininfluenti gruppetti divisi tra loro, piccole e insignificanti rivalità di cortile ancora una volta messe davanti a qualunque altra cosa, inesistenza completa di quasiasi forma di coro o incitamento minimamente organico; per non parlare dei ragazzi di Viking Italia, smaniosi di esordire al seguito degli azzurri e costretti a dover desistere ad opera di loro stessi connazionali!

La frammentazione. Per l'ennesima volta le rivalità interne tra i gruppi e le squadre di club hanno tarpato le pur fragili ali del tifo nazionale, una cosa che per gli inglesi sarebbe non solo allucinante e incomprensibile, ma addirittura demenziale. La grandezza delle migliori tifoserie al seguito di squadre nazionali, e degli inglesi soprattutto, sta molto qui: riuscire a mettere da parte i problemi di "politica interna" per dar vita ad una brillante "politica estera". Non crediate che in Inghilterra le rivalità tra le squadre di club non siano forti: per certi versi lo sono più che da noi, visto che talune squadre sono autenticamente espressione di realtà sociali (pensate al Tottenham, la squadra della comunità ebraica, o all'Arsenal, che raccoglie le simpatie degli immigrati londinesi) non di rado in forte conflitto tra loro. Bene, i fans di queste squadre, che nei weekend non disdegnano di prendersi a sonore mazzate, quando gioca la Nazionale smettono di essere tifosi di una semplice squadra di club per "evolvere" in qualcosa di ben più importante, divenire cioè tifoso dell'Inghilterra. La propria identità di fan del club non è mai rinnegata (anzi, gli stendardi indicano tranquillamente il club del quale il proprietario della bandiera è tifoso), diciamo che semplicemente e pacificamente passa in secondo piano.

Consapevolezza. In Italia, occorre dirlo, sia pure lentamente, sta crescendo la consapevolezza di doversi e potersi compattare dietro al tricolore. Purtroppo lo scarso "nazionalismo" (parola da interpretare con accezione assolutamente positiva!) italiano, figlio anche dei nostri politici che ci dividono anzichè affratellarci, non è paragonabile allo straripante senso della bandiera di quasi tutti gli altri stati. Ma l'encomiabile spedizione belga/olandese della passata estate e il fondamentale lavoro "oscuro" dei ragazzi di Viking Italia, sono ad esempio due indicatori di una tendenza che nel giro di qualche tempo potrà finalmente creare un vero tifo al seguito della Nazionale. "Qualche tempo", dicevo, ma quanto sarà questo "tempo"? Dipenderà da noi ultrà italiani: se continueremo a ragionare illogicamente pensando che "io veronese non andrò mai in curva a fianco di un napoletano" o "io salernitano non canterò mai con un fiorentino" ce ne vorrà molto; se saremo disposti a farci qualche bella ora di macchina/treno/aereo in compagnia di qualche amico sperimentando il brivido di cantare a squarciagola "Fratelli d'Italia" ce ne vorrà molto meno.

L'importanza dell'unità. Se sapremo essere più uniti tra noi, getteremo le basi per una crescita complessiva del ruolo del "tifoso". Prendendo nuovamente spunto dagli inglesi, scopriremo che la conseguita compattezza ci sarà di aiuto anche come ultras della squadra di club. In Inghilterra hanno dato vita ad un'organizzazione fortissima (Supporters Association) che opera a vantaggio del tifoso sia in occasione delle gare dell'Inghilterra (organizzando le trasferte in maniera compatta), sia nei confronti del calcio inglese, che viene giustamente obbligato a "sottostare" al volere del tifoso, un tifoso "intelligente" e consapevole, che sa prendere coscienza del suo centralissimo ruolo di "utente finale" dello spettacolo calcio. Rifiutando sdegnosamente il ruolo - quello del tifoso italiano oggi - di ultimo e insignificante anello di una catena che lo sfrutta e lo "maltratta" senza pietà sballottandolo tra prezzi assurdi, pay-tv, bagarini e calendari impazziti.



 Bollettino ufficiale del Club "ULTRAS INSIDE"
Mensile - Anno 0 - numero 0 - mese Dicembre 2000

5 dicembre 2000

La voce degli Ultras : Numero Zero



 Bollettino ufficiale del Club "ULTRAS INSIDE"

Mensile - Anno 0 - numero 0 - mese Dicembre 2000


Benvenuti al primo numero del Bollettino ufficiale di "Ultras Inside".
Grazie a quanti hanno aderito con entusiasmo a questa nuova avventura che ci accompagnerà ogni mese; Tutti possono collaborare alla realizzazione del notiziario; basta inviare il materiale da pubblicare alla nostra e mail; Saremo lieti di ricevere anche qualche critica, purchè costruttiva, per offrire un servizio gratuito di utile riferimento per il movimento ultras.
Dai forza al tuo Credo Ultras, diffondi il pensiero ULTRAS INSIDE!

1 dicembre 2000

L'idea del bollettino "La voce degli Ultras"



L'idea del bollettino  "La voce degli Ultras", nasce nel dicembre 2000.

Le pagine del bollettino erano visibili solo agli utenti del Club Ultras Inside , oggi tale club non e più attivo, pertanto il bollettino e visibile a tutti i navigatori di Ultras Inside .

Grazie a quanti hanno aderito con entusiasmo a questa avventura che ci ha accompagnato ogni mese; continueremo a realizzare il bollettino anche grazie al vostro aiuto .


Tutti possono collaborare alla realizzazione del bollettino "La voce degli Ultras"; basta inviare il materiale da pubblicare alla nostra e mail info@ultrasinside.it ;

Potete partecipare attivamente alla stesura del bollettino ufficiale inviandoci notizie insolite, interviste di gruppo, foto coreografiche, news, comunicati, nuovi siti web, ed altro ancora.

Saremo lieti di ricevere anche qualche critica, purché costruttiva, per offrire un servizio gratuito di utile riferimento per il movimento ultras.

Dai forza al tuo Credo Ultras, diffondi il pensiero ULTRAS INSIDE!



 

25 giugno 2000

COMUNICATO UFFICIALE VIKING ITALIA

COMUNICATO UFFICIALE VIKING ITALIA

Viking Italia, nasce ufficialmente il 25 giugno 2000 in seguito al primo raduno Viking sul territorio nazionale svoltosi a Ravenna. Viking Italia nasce per volontà di alcuni membri di diversi gruppi Viking che, oltre i colori, hanno visto in quella mentalità affine, la possibilità di realizzare qualcosa di concreto per tutto il Movimento Ultras. I gruppi aderenti a Viking Italia sono orgogliosamente: Viking Fortitudo Bologna (Basket);
Viking Granata Torino (Parte del Direttivo);
Viking Guerrieri Salerno;
Viking Korps Matera;
Viking L'Aquila;
Viking Lazio Nord Italia;
Viking Lazio;
Viking Ravenna;
Viking Viterbese;
Orgullo Vikingo Real Madrid.
Confermiamo che non ne fanno parte i Viking Inter, sebbene siano intervenuti al primo raduno nazionale.
Tutti i gruppi sono italiani (da questo il sottotitolo Italia) ad eccezione dell'Orgullo Vikingo Real Madrid;
Viking Italia intende dare vita ad un primo nucleo Ultras al seguito della Nazionale Italiana. Finora abbiamo seguito gli azzurri a Milano contro la Romania ed a Torino contro l'Inghilterra esponendo lo stendardo ufficiale, lo stesso apparso al seguito di diverse squadre di club. Lo striscione farà, invece, la sua prima apparizione a Roma il 25 Aprile 2001 in occasione di Italia - Sud Africa.
Tuttavia Viking Italia non è solo per gli azzurri…
Ancora prima intende riunire tutti i gruppi aventi Mentalità “Viking”: Elitarismo, coerenza e nazionalismo!
a questo punto sembrerebbe marginale e fuori luogo la partecipazione dell' Orgullo Vikingo al progetto Viking Italia, ma non è così! L'O.V. ha sempre sostenuto i nostri ideali Ultras e si è sempre mostrato maturo nella salvaguardia del movimento; anche semplicemente indossare la stessa sciarpa, diffondere nelle diverse curve le stesse notizie e idee o esibire lo stesso stendardo significa condividere un ideale che va oltre ogni colore e nazione.
Il sostegno che fornisce l' O.V. a Viking Italia è enorme! esibendo orgogliosamente lo stendardo Viking Italia, tutto il mondo Ultras ha potuto ammirare e apprezzare l'evolversi di questa idea;
il connubio tra gruppi Viking sta diventando sempre più forte grazie a Viking Italia e questa collaborazione sta portando a enormi risultati: Oltre alle ormai consuete “visite” tra gruppi, si realizza materiale in comune, ci si consiglia per il materiale, sulle tecniche coreografiche ecc...
Il nostro scopo primario è di tutelare in ogni sede i gruppi “Viking” ed in senso più ampio, l'intero movimento Ultras dai nemici esterni e dalle campagne repressive e diffamatorie.
VIKING ITALIA RIBADISCE DI NON ESSERE NE' UNA FAZIONE POLITICA NE' UN SOGGETTO COMMERCIALE VIKING ITALIA NON E' UN' ASSOCIAZIONE, AD OGGI, LEGALMENTE RICONOSCIUTA. L' EVENTUALE LEGALIZZAZIONE DELLA STESSA E', AD OGGI, AL VAGLIO DEI DIRETTIVI INTERESSATI.
Tuttavia a Ravenna venne avanzata una proposta di riconoscere Viking Italia come associazione, per cercare di dare un sostegno legale ai diffidati; ma alcune discordanze in merito hanno “congelato” la realizzazione di questo punto.
VIKING ITALIA E' DIVERTIMENTO
Alla base di tutto Viking Italia è un gruppo di amici veri che riesce ancora a divertirsi in questo oscuro mondo anti-Ultras;
VIKING ITALIA STA ORGANIZZANDO UN SECONDO RADUNO NAZIONALE IL GIORNO 25 APRILE 2001 A ROMA. Presto diffonderemo il programma ufficiale e l'elenco dei gruppi che presenzieranno.
Accoglieremo a braccia aperte tra le nostre fila chi condivide le nostre idee, aldilà del gruppo e del colore.
VIKING: Oltre ogni colore, nazione e moda... Viking Italia tradizione Ultras!
INVITIAMO TUTTI GLI ULTRAS ED I MEZZI DI INFORMAZIONE CHE INTENDESSERO DIVULGARE NOTIZIE RIGUARDANTICI A CONTATTARE "VIKING ITALIA"AI SEGUENTI RECAPITI:

1° RADUNO VIKING ITALIA

Si è svolto il 25 giugno 2000 a Ravenna il 1° raduno "Viking Italia". Presenti delegazioni dei maggiori gruppi Viking Italiani. Assenti, per problemi logistici, i ragazzi dell'Orgullo Vikingo Real Madrid e I Viking del Toro al seguito dell'Italia agli Europei. In mattinata si è svolto un mini torneo di calcio a 5, vinto ai supplementari contro i Viking Guerrieri Salerno, dai padroni di casa dei Viking Ravenna.

Targhe ricordo per i due gruppi che hanno "allettato" gli Ultras sugli spalti, con ottime giocate (vittime anche loro di ripetuti cori di scherno dei presenti!!!! A lavorare, andate a lavorare……). Pranzo all'aperto nel centro sportivo, tra fiumi di birra, piadina romagnola e centinaia di salsicce alla brace!!!! Il tempo, un po' coperto, ha impedito il bagno programmato, ma tutto sommato, ha evitato il caldo afoso dei giorni precedenti.
Dopo pranzo è iniziato il dibattito; Toccante la lettera di Felipe Lainez, responsabile dell'Orgullo Vikingo del Real Madrid, che impossibilitato ad intervenire al raduno, si è voluto stringere ai presenti, rinnovando tutta disponibilità del suo gruppo al progetto "Viking Italia".
Molto bello l'intervento dei Viking Inter, che hanno sottolineato l'importanza di questo evento e mostrato quella coerente Mentalità Ultras che da sempre li distingue: Solidarietà con i fantastici ragazzi dei Viking Korps del Matera, che nonostante le situazioni difficili in cui imperversa la loro società, mantengono inalterata la loro Mentalità Viking. Viking oltre ogni categoria! Diverse le proposte:
Da quella di costituire legalmente l'associazione "Viking Italia" a quella di seguire la nazionale Italiana dietro un solo striscione. Il discorso è continuato con armoniosa affinità tra i presenti, segno che qualcosa sta cambiando (ovviamente in positivo!) nello spirito degli Ultras.
Intervento molto gradito quello di Massimo di
DIMENSIONE ULTRAS, da sempre a difesa del Movimento Ultras, che ha illustrato con la massima trasparenza iniziative e finalità del suo Progetto.


Oltre al consueto scambio di materiale, (rigorosamente Viking!) sono stati consegnati ai direttivi dei gruppi presenti gli stendardi con il logo "Viking Italia" preparati, con pazienza certosina , dai ragazzi di Salerno.
Pronta anche la Fanzine n°1 di "Viking Italia", che sarà distribuita nelle curve dei gruppi interessati e disponibile su internet (http://on.to/vikingitalia oppure www.ultrasinside.it/vikingitalia).


Un ringraziamento ai ragazzi dei Viking Ravenna per l'impeccabile organizzazione e per aver accettato con entusiasmo lo svolgimento del raduno nella loro splendida terra; Un grazie di cuore ai Viking Korps del Matera, presenti in buon numero nonostante la distanza.
Grazie ai Viking Lazio, Viking Lazio Nord Italia, e Viking Guerrieri Salerno per l'organizzazione e la preparazione dell'evento; Grazie ai Viking Inter per il prezioso intervento; Grazie all'Orgullo Vikingo Real Madrid, ai Torinesi e a quanti si impegneranno per fare di "Viking Italia" un serio progetto a difesa del Movimento Ultras.


Il Raduno svolto non deve essere interpretato come una meta, ma come un serio punto di partenza; Dal raduno di Ravenna non usciremo solo con il felice ricordo di una giornata intensa passata insieme, ma arricchiti dalla consapevolezza che INSIEME SI PUO'!
Non siamo che una goccia nell'oceano, ma fin quando avremo una testa e una dignità, faremo il possibile per difendere il nostro Credo Ultras.
Avanti così ragazzi!

1° Fanzina Viking Italia

1° Fanzina Viking Italia

Finalmente!!!
"Viking Italia" è un progetto relativamente recente, ma che solo oggi, 25 giugno 2000, si fa largo e diventa raduno.
Il motivo che spinge al raduno è da ricercare nei frequenti incontri di alcuni gruppi Viking, maturati da amicizie tra singoli al di là dei rapporti di curva;
E proprio da questi incontri che nasce la voglia, più che l'esigenza, di ritrovarsi per confrontarsi e cercare di gettare le basi verso qualcosa di concreto a salvaguardia dell'intero Movimento Ultras.
 
Perché proprio gruppi Viking? Perché hanno tutti una mentalità affine,  una "Mentalità Viking" diversa dalla massa.
 
Viking è FIEREZZA, ORGOGLIO e APPARTENENZA.
 
Adottando questo nome abbiamo sposato la stessa fierezza, che ci spinge a girare con orgoglio le curve dello stivale, tutti fortemente attaccati ad un nazionalismo che non vuol dire necessariamente impegno politico.
 "Viking Italia" significa essere contro un sistema che vuole la fine del Movimento Ultras.
Faremo ciò che il calcio non è in grado di fare:
metteremo a confronto realtà Viking di squadre quotatissime con stimatissimi gruppi Viking di Società meno importanti, a dimostrazione che la "Mentalità Viking" non conosce categoria.
Siamo convinti che l'unica maniera per reagire alla fine del movimento ultras, è quella di confrontarsi, mettere da parte stupidi rancori e divertirsi insieme.
 
Ci sono molti punti sui quali possiamo agire come direttivo "Viking Italia":
"Viking Italia" potrebbe rappresentare un punto di riferimento per delegarsi nei raduni Ultras in futuro, essere un  forte aiuto ai diffidati,
un nucleo per seguire la nazionale di calcio con un solo striscione ecc.. insieme si può
 con "Viking Italia 2000"!




Insieme si Può
Di fronte ad episodi di violenza eclatanti, solitamente vengono emanate normative eccezionali sempre più severe.
Queste norme, però, è giusto che siano riviste con un occhio più critico, per valutare la loro efficacia sia nella capacità di colpire i veri responsabili dei reati, sia per garantire la difesa che questi provvedimenti  devono offrire a coloro che ne sono colpiti.
Infatti, in Italia, finora l'unica risposta per arginare il fenomeno del tifo violento è stata l'adozione di misure d'ordine pubblico sempre maggiore. Si è così delegato alle sole forze dell'ordine il compito di contenere, reprimere, e punire il tifo violento.
Il risultato è una maggior tensione intorno ai campi da gioco non tanto tra ultrà delle opposte tifoserie, ma tra ultrà e forze dell'ordine (talvolta del disordine!).
Al raduno di Pistoia del 19/09/1998 è stato emesso  un documento approvato da 40 tifoserie atto a proporre alcune modifiche alle normative vigenti.
Il punto principale è tentare di limitare la discrezionalità del Questore, che troppo spesso ricorre alla diffida senza elementi di fatto obiettivamente rilevati, irrogandola anche solo "per aver incitato, inneggiato o indotto alla violenza" talvolta a personaggi troppo "Scomodi".
Un altro problema da risolvere riguarda l'obbligo di firma. Secondo la formulazione proposta, sarebbe consentito al diffidato di recarsi a firmare, nei giorni e negli orari in cui si svolgono le competizioni agonistiche interdette, anche negli uffici di polizia situati in luoghi diversi da quello di residenza.
Si è previsto anche di allungare i tempi a disposizione per il giudizio di convalida da 2 a 5 giorni.
Un altro correttivo proposto per arginare in maniera più efficace i comportamenti violenti, è l'introduzione, a fianco dei provvedimenti repressivi, di misure di intervento sociale, con politiche non tanto mirate a reprimere, ma capaci di analizzare i motivi di questa violenza e di incidere sulla mentalità che sta alla base di certi atteggiamenti.
Siamo certi che da una conoscenza approfondita del fenomeno del tifo di curva, potrà emergere che la curva è un forte luogo di aggregazione sociale giovanile portatore anche di valori positivi ed energie potenti, di cui la violenza espressa in varie occasioni non rappresenta che uno degli aspetti.
Inoltre, l'applicazione di una politica di intervento sociale consentirebbe tramite l'ausilio e la mediazione di alcune agenzie sociali (ad es. i Fanprojekte tedeschi, i Fancoaching belgi, la Football Supporters Association in Inghilterra) di attivare un dialogo tra tifosi autoorganizzati ed istituzioni, premessa indispensabile per creare un clima meno teso negli stadi.


Intervento di Felipe Lainez, responsabile dell'Orgullo Vikingo Real Madrid:
L'ORGOGLIO DI ESSERE VIKING!
 
È un onore per me e per gli appartenenti dell'Orgullo Vikingo essere invitato a questo 1° raduno Viking Italia.
Benché RAVENNA sia molto lontana  da MADRID, abbiamo fatto il possibile, nonostante i  grandi sforzi economici, per essere qua adesso.
Qualche  mese fa ricevetti una lettera da Marcello Santoro, che ci invitava a partecipare a Viking Italia. Da  quel momento anche noi ci siamo messi a lavoro per propagandare e sostenere il raduno. Sapevamo che non sarebbe stata cosa facile, ma abbiamo fatto di tutto per confrontarci con i grandi gruppi Viking,  trascorrere un fine settimana a Ravenna.......giocare a calcetto .... parlare del  mondo Ultras... Siamo ULTRAS, orgogliosamente Viking e siamo fieri di poter dare il nostro appoggio affinché tutto riesca per il meglio.
 
In Spagna il movimento Ultras è in declino. Tutti i gruppi  sono in crisi, quasi sempre per un cattivo ricambio generazionale. In Italia esiste una buona cultura ultras ed  è più comune  vivere ULTRAS; soffrire  per la squadra del cuore è qualcosa di normale, ma qua in Spagna la cosa è molto diversa. Se sei  membro di un piccolo gruppo poi, la cosa è molto peggiore.
Siamo consapevoli di tutto ciò, e orgogliosamente Viking saremo sempre e comunque con la nostra squadra e seppur restassimo anche  soltanto 2 di noi, non smetteremo mai di credere Ultras.
 
Oltre ciò che costruiremo insieme, sento che qualcosa si è già avverato; qualcosa che solo la Mentalità Viking poteva:
confrontarci oltre ogni rivalità e categoria .
Siamo quelli che fanno festa, siamo quelli che portano colore a questo grigio mondo del calcio, siamo Orgogliosamente Viking!
Vogliamo ringraziare tutti quelli che hanno fatto il possibile perché fossimo presenti al raduno..... grazie di cuore!.
ORGULLO VIKINGO REAL MADRID SUPPORTERS
  
 
MANIFESTO VIKING
(A cura del direttivo Viking Lazio Nord Italia)
 
Questo raduno rappresenta una preziosa occasione di confronto e riflessione per esaminare la situazione attuale del mondo ultras
e per proporre qualche soluzione concreta poiché, altrimenti, la sola analisi rappresenterebbe uno sterile esercizio dialettico.
Da questo incontro è importante che scaturisca un disegno, un manifesto, un progetto, per fare si che esso non finisca nel solito fiume di parole già visto in precedenti meeting!
Premesso, come è ovvio, che già è importante che tutti noi oggi ci siamo ritrovati, al di la dei colori e delle divisioni, qui a Ravenna, all’attacco di quei mali che affliggono il Movimento Ultras italiano, aspetti negativi per lo più provenienti dall’esterno e che, comunque, non sono tali da sminuire la positività e l’importanza dell’ultimo movimento aggregativo giovanile antagonista oggi esistente nella nostra nazione (come in molte altre).
Stendiamo una sorta di "Manifesto Viking" da discutere insieme:
 
CARO PREZZI
È vergognoso l’incremento che si è avuto, in quasi tutti gli stadi, del prezzo dei biglietti del settore ospiti.
Il Movimento Ultras, è vero, è movimento che racchiude al proprio interno disoccupati e liberi professionisti; ma qui non è più questione solamente di finanze; al punto in cui siamo, anche quelli che possono permettersi di pagare per un “settore ospiti” 40/50 mila lire è giusto che dicano basta per una questione di principio e dignità!
Perché una curva della squadra di casa deve costare  Max 2/3 di un “popolare“ tagliando d’ingresso  di chi  già si è sobbarcato le spese di una trasferta?
Come fanno  le società di calcio a volere stadi pieni (almeno a parole)  e poi “spennare”
 chiunque non tifi per la propria squadra?
Qui occorre battersi perché venga afferrato questo sacrosanto principio: 
TUTTI I BIGLIETTI
DEI TIFOSI OSPITI DEVONO COSTARE OVUNQUE UN PREZZO 
PREDEFINITO E ACCESSIBILE!
 
 
CALCIO A PAGAMENTO IN TV
Il caro prezzi in trasferta è anche conseguenza della sete di ricchezza delle società che vorrebbero vedere il loro tifoso due volte cliente: una prima, mediante l’acquisto dell’abbonamento per gli incontri in casa;
 una seconda, indirizzandolo all’acquisto di un pacchetto televisivo a pagamento per i match fuori dalle mura amiche.
Noi, come quasi tutti i club d’Italia, abbiamo attrezzato la sede con un abbonamento via satellite per tutti gli incontri della nostra squadra poiché, indubbiamente, tale possibilità è importante
 per quelle volte in cui qualcuno non può presenziare allo stadio;
ma continuiamo ad insistere con i nostri militanti sull’importanza di vivere il tifo in gruppo ed 
allo stadio.
Inoltre è importante che tutti i gruppi facciano un solo abbonamento in sede, in modo
 da averne uno collettivo per decine di persone, alla faccia di chi ci vuole tutti con il
 decoder in salotto!
 
DIFFIDE
Partiamo da una provocazione:
La diffida di per se non è uno strumento ingiusto.
Chi affronta una tifoseria avversaria sa a quali rischi va incontro nel bene e nel male. 
Quello che ormai è insopportabile è l’abuso che si fa di questo strumento. Molte volte questo provvedimento viene emanato con arbitrio, casualmente o peggio ancora, contro i responsabili di questo o quel gruppo, col solo fine di  smantellare lo stesso, colpendo 
i personaggi più attivi e carismatici.
Al di la dell’idiozia di tale progetto  ( privando un gruppo dei suoi “leader” non si fa altro
 che dare il via libera a “cani sciolti” del peggior tipo), ciò è incostituzionale, non meno dei divieti che vengono erogati ai diffidati.
Non dimentichiamoci che la diffida , inoltre, non segue una condanna, ma una
 semplice denuncia, e che NESSUNO DOVREBBE ESSERE RITENUTO COLPEVOLE FINO AD UNA SENTENZA DEFINITIVA!
Pertanto, promuoviamo una raccolta fondi per finanziare un ricorso, tramite  avvocati 
che vivono e conoscono il mondo ultras, alla corte costituzionale ed agli organi 
giurisprudenziali europei preposti per sentire pronunziare l’incostituzionalità di tali norme, al fine di farle
 decadere o, quantomeno, modificare.
 
ATTACCHI DEI MEDIA
Quello che è successo dopo il famigerato striscione “Onore alla Tigre Arkan” che ha visto protagonista la nostra curva, è la prova dell’astio che quei giornalisti al soldo dei politicanti
 e dei presidenti o dirigenti di società calcistiche, nutrono verso il nostro mondo. Al di là 
del fatto che ognuno, se siamo in democrazia, deve poter esprimere SEMPRE E COMUNQUE, qualsiasi propria opinione, anche se minoritaria o discutibile, è ovvia la pretestuosità dei
 fiumi di veleno riversati da perbenisti di carta stampata e Tv.
Storie di progetti politici ed intrighi affaristici hanno infangato il nostro mondo dalle 
colonne di giornali e dagli schermi di diverse reti!
Ricordiamoci che al fondo di ogni articolo c’è una firma, e che ogni programma ha un 
conduttore ed una rete.
Prendiamo nota di che si distingue nel “Tiro agli Ultras” e neghiamogli le 1.500 lire 
quotidiane, additiamolo noi al pubblico ludibrio, togliamo anche solo cento unità ai loro dati “auditel”.
Una testa l’abbiamo anche noi e, se ci uniamo, sono tante!
 
DIVISIONI
In Italia gli Ultras sono centinaia di migliaia, più degli elettori di certi partiti politici o dei lettori di certi quotidiani a diffusione nazionale.
Possiamo contare molto, ma perché ciò avvenga, occorre che ci si compatti su quei principi di fondo che valgono più di un risultato o dei colori di una sciarpa.
PERCHE' ESSERE ULTRAS E' UN COMUNE DENOMINATORE CHE CI UNISCE PIU' DI QUANTO, FORSE, PENSIAMO!
Creiamo una struttura che studi iniziative comuni da realizzarsi due o tre volte l'anno (non di più, se no diverrebbe routine) a cominciare da subito! A tal fine, vediamoci con una certa regolarità, sfruttando quelle pause che i campionati ci consentono.
 
VALORI
Al fine di non dare "munizioni" agli infami che sono sempre pronti a spararci (metaforicamente) addosso, evitiamo quei fenomeni violenti che noi stessi non condividiamo.
Un conto è un leale scontro a mani nude che, piaccia o no, fa parte della storia del mondo ultras, ma è ora di dire basta almeno alle vigliaccate ed al vandalismo.
Su questo campo molte migliorie si sono viste negli ultimi tempi ma ribadiamo il nostro impegno per dire basta alle imboscate, ai tanti contro pochi, alle "lame" ed a tutto quell'armamentario che non ci appartiene.
Inoltre limitiamo le rivalità a quelle situazioni di reale divergenza storica, campanilistica o ideologica, e smettiamola con il "Vaffanculare" ogni tifoseria che si incontra, magari mai vista prima!
 
Questo è il nostro pensiero, troppo poco?
Crediamo sia già importante trovare consenso ed intesa su queste proposte per rendere l'incontro di oggi una pietra miliare del mondo ultras, MADE IN VIKING!
E se non abbiamo chiesto fin qui troppo….lasciateci concludere con un sogno: che, come accade in molti stati, gli Ultras sappiano unirsi, al di là delle rivalità, ogni qual volta occorre difendere la nostra ITALIANITA', anche oltre le connotazioni politiche, perché la Patria è di tutti!
Oggi e sempre VIKING ed ITALIANI!   


REATI DA STADIO:

I provvedimenti adottati dal governo
 
Ecco i punti salienti del disegno di legge "Nuove disposizioni per contrastare i fenomeni di violenza in occasione di manifestazioni sportive":
 
O    Art.1: l'ordine di presentazione del questore nei confronti delle persone denunciate o condannate per atti di violenza in occasione di manifestazioni sportive è ora esteso all'intera giornata di svolgimento della competizione:
-        la pena per i contravventori alle prescrizioni è aumentata, dalla precedente misura (da 3 a 18 mesi) all'attuale (da sei mesi a due anni);
-        è prevista la possibilità di irrogazione di una particolare misura da parte del giudice, sia in sede di convalida sia con sentenza, consistente nell'obbligo di non allontanarsi dalla propria dimora in occasione di competizioni sportive;
-        le misure del questore e del giudice possono essere ora applicate anche con riferimento a manifestazioni sportive che si svolgono all'estero;
 
O    Art. 2: introduce una specifica fattispecie di reato, consistente nel lancio di corpi contundenti in occasione di competizioni agonistiche (pena della reclusione da 3 mesi a 3 anni);
 
O    Art. 3: introduce la possibilità di arresto in flagranza per tutti i delitti non colposi, consumati  o tentati, commessi con violenza su cose o persone in occasione di manifestazioni sportive;
 
O    Art. 4: Introduce una circostanza aggravata (aumento della pena fino alla metà) per i reati commessi con uso di violenza in occasione di manifestazioni sportive; si esclude il giudizio di prevalenza o di equivalenza; si prevede, per i delitti commessi con violenza, il giudizio direttissimo;
 
O    Art. 5: si aumentano le sanzioni a carico delle società sportive che continuano a intrattenere rapporti con associazioni di tifosi cui aderiscono soggetti denunciati o condannati per atti di violenza in occasione di manifestazioni sportive. 



ALCUNI CONSIGLI UTILI PER I DIFFIDATI
 
                   Appena notificata la diffida, mettiti in contatto  con un avvocato. 
Ricordiamo comunque che la difesa non è obbligatoria perché 
la diffida è un provvedimento amministrativo. (E' il caso che in ogni curva i gruppi ultrà
 abbiano
 un loro avvocato di fiducia, meglio se egli stesso è un tifoso, così comprende certe
 dinamiche. 
Se si è diffidati in gruppo è meglio avere tutti uno stesso difensore).
                   Sulla diffida deve esserti comunicato: da quando entra in vigore, devono 
essere
 specificati i luoghi, i nomi delle vie in cui non puoi transitare ed il motivo per cui è stata 
comminata. 
Se mancano alcune di queste informazioni chiedi al tuo avvocato di recuperarle.
                   Se la diffida è con obbligo di firma hai la possibilità di presentare, entro 48 ore 
(che sono poche), un memoriale a difesa al Gip che deve convalidarti l'obbligo di firma.
                  Se ritieni la diffida ingiusta consigliamo di fare immediatamente un ricorso
 gerarchico
 tramite il tuo avvocato entro 60 giorni dalla notifica della diffida. Il Prefetto (o il Questore) ha 
la facoltà di rigettare (di solito capita quasi sempre) il tuo ricorso entro i 60 giorni successivi 
dalla 
data di presentazione dello stesso. Nel ricorso, se non si hanno avute precedenti condanne
 o se 
non si hanno altri procedimenti penali in corso, è sempre utile allegare i due certificati 
di carichi pendenti 
(uno va richiesto in pretura, l'altro in Tribunale), ed il Certificato del Casellario Giudiziale
 (da richiedere in Tribunale).
                  Per quanto riguarda la diffida con obbligo di firma, c'è la possibilità,
 comunicandolo 
in forma scritta all'Ente che te la ha emessa (Questura), di chiedere di andare a firmare in
 una 
caserma di un'altra città, se quel fine settimana ci si trova fuori sede. La Questura ti deve
 far sapere
 dove! Ricordati, in questo caso di farti rilasciare un documento che provi che tu hai firmato, 
per evitare equivoci.
                  In questura non potrebbero trattenerti, se non giustificandone il motivo, per
 cui dopo
 la firma sei libero. Se vuoi fare la richiesta per firmare fuori dalla sede consueta, ti conviene
 fare una richiesta scritta almeno 15 giorni prima, ed aspettare la risposta. In caso
 di mancata
 risposta, esigila tramite il tuo avvocato.  

            In caso venga rigettato il ricorso gerarchico, puoi fare entro 60 giorni un ricorso 
al Tar (che però ha tempi lunghi e spese non inferiori ai 2 milioni).
              Una volta che ti è scaduta la diffida ricordati, almeno per il primo periodo, di 
portartela dietro, perché potrebbero non averti ancora cancellato allo stadio dalla lista dei 
non graditi. Quindi, puoi evitare spiacevoli inconvenienti 
(tipo il perderti la partita per controlli etc.).
 

CONSIGLI GENERALI
                   SE SEI FERMATO DA AGENTI IN BORGHESE: devono mostrarti il tesserino, altrimenti puoi rifiutare di fornire i documenti e di essere perquisito.
                 SE TI TROVI COL GRUPPO IN UN BUS CHE VIENE FERMATO E PERQUISITO: 
la perquisizione è legittima, ma anche in questi casi il verbale deve essere compilato sul posto e consegnato immediatamente.                  
SE IN QUESTURA TI TRATTENGONO PER INTERROGARTI: chiedi in che veste sei (accusato, testimone o altro), se sei stato trattenuto come accusato, non rispondere,
 prima di aver contattato un avvocato, se non per dare le tue generalità.
                 SE RITIENI CHE DEGLI AGENTI IN DIVISA ABBIANO COMMESSO UN SOPRUSO: è un tuo diritto richiedere il loro nominativo ed eventualmente sporgere denuncia. Se non ti viene fornito il nominativo rivolgiti ad un magistrato e denuncia il fatto.
 
 
RINGRAZIAMENTI
                 
 
Ringraziamo "Progetto Ultrà", L'Archivio del Tifo di Bologna, per il materiale gentilmente offertoci da cui sono stati tratti alcuni scritti e vignette satiriche.
Un ringraziamento a Tutti i gruppi presenti, che si sono adoperati per lo svolgimento di questo 1° raduno.
Un ringraziamento particolare ai ragazzi dell'Orgullo Vikingo che si sono sobbarcati migliaia di Km per essere presenti!
 
Siamo certi che dal raduno usciremo non solo con il ricordo di una piacevole giornata trascorsa insieme, ma anche con la consapevolezza che insieme si può creare qualcosa di concreto.
Grazie a tutti e …. Onore a Viking Italia!

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