Notte di violenze a Tirana, sede della finale di Conference League tra Roma e Feyenoord, in programma stasera alle 21. Le prime tensioni si sono registrate nel tardo pomeriggio di ieri quando un cittadino albanese è rimasto ferito alla testa dopo una rissa con dei tifosi del Feyenoord. Nella notte le due tifoserie hanno provato ad entrare in contatto nei pressi dello stadio, la polizia è intervenuta e dieci agenti sono rimasti feriti mentre una vettura delle forze dell'ordine è stata distrutta. La Polizia albanese fa sapere che sono 60 in tutto i tifosi arrestati: 48 italiani e 12 olandesi. Scontri si sono registrati anche nei pressi della sede del Governo e in prossimità di uno store di telefonia, che è stato danneggiato dagli ultras. Nella giornata di oggi sono attesi a
Tirana gli ultimi tifosi romanisti, in partenza soprattutto da Bari. Allerta massima nell'area dell'Arena Kombëtare.
Due italiani, presumibilmente tifosi della Roma, sono in ospedale dopo essere rimasti coinvolti in scontri con la polizia a Tirana. Uno ha riportato ferite al viso, l'altro dei traumi alla testa. "Almeno altri 15 supporter" della squadra giallorossa, secondo quanto riferito da un portavoce delle forze dell'ordine, sarebbero stati "accompagnati" in una stazione di polizia. Intanto sono dieci i feriti nel corso degli incidenti fra tifosi di Roma e Feyenoord e polizia . Oltre all'albanese colpito alla testa e ai due italiani, ci sono sette poliziotti, uno dei quali è "in stato grave". Lo fa sapere una portavoce del ministero della Sanità albanese parla di 60 arresti.
L'allarme sicurezza a Tirana e le preoccupazioni per l'ordine pubblico si stanno rivelando fondate, a causa del comportamento dei tifosi del Feyenoord, in preda ai fumi dell'alcol. La polizia della capitale albanese ha infatti confermato che ci sono "tre casi di incidenti", in due dei quali ci sono stati scontri, a base anche di bastonate e sassaiole, fra forze dell'ordine e supporter venuti dall'Olanda (finora a Tirana ce ne sarebbero circa settemila). Nel primo caso, un uomo di nazionalità albanese è stato ferito da una sediata alla testa nella fan zone riservata ai tifosi del Feyenoord, che sarebbero stati provocati dall'uomo poi rimasto ferito (attualmente è al pronto soccorso, ma non corre pericoli particolari) che avrebbe cantato degli inni della Roma. Altri incidenti si sono verificati in una delle zone della "movida" di Tirana, a poche centinaia di metri dalla sede del Governo, in via Mustafa Matohiti. Circa 200 hooligans olandesi si sono scontrati con la polizia, usando mazze e lanciando pietre contro gli agenti, due dei quali sono rimasti feriti.
Altri incidenti, con annessi scontri fra poliziotti e tifosi-teppisti del Feyenoord, sono avvenuti nei pressi della sede della direzione centrale della polizia di Tirana, in una delle zone centrali della capitale albanese. Sono intervenute anche le unità speciali delle forze dell'ordine che hanno respinto i supporter olandesi che si sono diretti verso piazza Scanderbeg, in pieno centro di Tirana. Un'auto delle polizia è rimasta con i vetri in frantumi. Intanto vengono segnalati tafferugli anche in periferia, che vedono sempre protagonisti teppisti olandesi. Cresce quindi la preoccupazione per quanto potrà accadere domani, quando è previsto l'arrivo, con voli charter, della maggior parte dei sostenitori della Roma, il cui numero, secondo quanto stimano a Tirana, potrebbe arrivare a ventimila. Quelli che sono già qui, per ora non hanno creato problemi e preferiscono non dare nell'occhio, evitando di indossare maglie o simboli che ne identifichino la fede giallorossa. Molti hanno anche evitato le zone più frequentate.
Il Governo ha deliberato la chiusura della viabilità a Tirana nella giornata di oggi con l'esclusione dei mezzi dei servizi di emergenza e degli addetti all'organizzazione dell'evento. La fan zone destinata ai tifosi giallorossi è quella dell'Anfiteatro sulle colline del lago Artificiale di Tirana. La tifoseria organizzata raggiungerà il punto di ritrovo con un corteo dalle 13 da una piazza del centro città.
fonte : https://www.ilgiorno.it/