"Dopo la conclusione di una delle stagioni più contraddittorie del Perugia e dopo aver ribadito che il conto sarebbe stato presentato alla fine, subito dopo lo spareggio, abbiamo cominciato a chiedere un incontro con la Società, incontro che ci è stato concesso solo qualche giorno fa. Ci siamo visti, con gli altri gruppi della Nord ed alcuni rappresentanti del Centro di Coordinamento, con Alessandro Gaucci, al quale abbiamo rivolto le domande che pensiamo si siano fatti tutti i tifosi del Perugia: Come si possono "non giocare" le due partite della vita; se e cosa c'è dietro questo spareggio, che ci ha lasciato tanti, troppi dubbi; qual è la situazione attuale e quali sono i progetti futuri della società.
Alcuni dubbi sono rimasti tali, per altri, come quelli legati alla prestazione, ci sono state delle giustificazioni legate al mese di sosta, alla preparazione, agli errori arbitrali. Per quello che riguarda la situazione attuale ed i programmi futuri ci è stato garantito ciò che vogliamo: il disimpegno totale di Luciano Gaucci dal Perugia Calcio, che verrà gestito da Alessandro Gaucci. Questo significherà magarii non fare la Champions League, ma almeno speriamo di poter contare su seri e dignitosi campionati di serie B, o magari anche di serie A, ma senza essere tutti i giorni in TV o sui giornali per questioni folkloristiche, ed è dire poco, che niente hanno a che fare con il calcio. Premesso che, come abbiamo apiamente dimostrato, non ci piace contestare tutto e tutti alla prima occasione, tanto per farlo come sfogo; e che i piani illustratici per il futuro della società ci hanno trovato sostanzialmente d'accordo, purtroppo c'è già qualcosa che non ci piace e stavolta non ripeteremo l'errore della scorsa stagione, cominciamo a dirlo subito. Non ci piace come è stato gestito il dopo spareggio, nè un'intervista, nè un comunicato, nè una risposta alle mille domande di una tifoseria ritenuta fino al giorno prima l'arma in più che ha permesso la rincorsa allo spareggio, e nel frattempo sui giornali ed in Tv non si parlava altro che del Napoli. Non ci piace che Cosmi, dopo quattro anni e tutto quello che ha fatto per il Perugia, venga liquidato con quello che di meglio poteva capitargli, un telegramma di esonero. Non ci piace la questione Ravanelli, colui che dovrà guidare, come ha già fatto, il Perugia del prossimo anno, probabilmente non lo farà per una mancata parola o una mancata firma, non possiamo accettarlo, si deve trovare un accordo, Ravanelli per il bene del Perugia deve esserci il prossimo anno!
Non ci piace tutto questo parlare di ripescaggio, il Perugia in serie B ci è andato sul campo e noi vogliamo che la serie A sia riconquistata giocando e lottando, perchè noi ultras per primi, ma da un pò di tempo a questa parlte anche tutti gli altri tifosi, siano stufi di questo calcio, un calcio senza valori e senza credibilità, un calco che assomiglia sempre di meno ad uno sport visto che sempre di più i verdetti non sono quelli del campo ma quelli di tribunali o dei palazzi corrotti.Vogliamo inoltre augurare buon lavoro al nuovo Mister Colantuono ed a tutti coloro che faranno parte della rosa dell'A.c. Perugia, che sicuramente incontreremo presto per fare una bella chiacchierata, e per fargli capire quanto sia importante per loro dimostrare impegno ed attaccamento alla gloriosa maglia del Grifo.Concludiamo facendo ciò che alcuni avrebbero già dovuto fare, ma non lo hanno fatto, un immenso ringraziamento a Serse Cosmi, un uomo partito dai gradoni del Santa Giuliana, passato dalle trasferte degli anni della serie C ed arrivato alla panchina del Curi in seire A ed in Europa merita il nostro grazie e merita che la città ricordi cosa ha fatto in questi quattro anni... Ci sono molti motivi per dirgli grazie: per le doti umane che ha dimostrato di avere, per essere stato sempre disponibile e per aver risposto sempre presente ad ogni richiesta di chiarimento o anche di fare festa insieme, per la voglia di portare il suo Grifo in alto, per il suo orgoglio di essere perugino, e sono gli stessi motivi per cui facciamo i nostri migliori auguri per il futuro, si merita una squadra in cui realizzare i suoi progetti, e magari in cui scegliere anche un paio di giocatori...E comunque vadano le cose, ovunque giocheremo... FORZA GRANDE GRIFO!
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