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21 settembre 2021

COSENZA - Como

 

Quarant'anni di Wsb Cesena

Ieri sera si è tenuta la festa del maggior gruppo organizzato del tifo bianconero.

 


Ultras in festa ieri sera. Il ritrovo è avvenuto all'"Orogel Stadium Dino Manuzzi" per i 40 anni delle Wsb Cesena (1981-2021).

Si tratta del maggior gruppo organizzato del tifo bianconero.

fonte: corrierecesenate.it

19 settembre 2021

Curva Mare Cesena : WSB

 


Comunicato Weisschwarz Brigaden Cesena

 

Comunicato Curva Sud Lanciano

 

Cosenza, ecco lo striscione che unisce il tifo in Curva Nord


Dalla partita con il Como nel settore dedicato a Massimiliano Catena prenderanno posto gli ultrà con lo slogan “In alto i nostro cori, in alto i nostri colori. Uniti si vince”

Da circa 2 anni, in piena pandemia, abbiamo iniziato un percorso per unire la totalità del tifo Cosentino attraverso assemblee pubbliche, iniziative di sostegno alla squadra, una campagna di sensibilizzazione con comunicati e striscioni affissi sui muri della città, perché pensiamo che l’unità del tifo, nel rispetto di tutti, rappresenti di per sé un valore per ultras e tifosi. Sin dall’inizio eravamo coscienti che sarebbe stata un’impresa ardua ricucire divisioni, litigi, antipatie createsi negli anni tra i due settori del tifo organizzato, ma la nostra testardaggine e la forza delle idee ci hanno spinto a superare tutti i momenti di difficoltà che si sono verificati in questo percorso per creare l’unità degli ultrà. Come scrivevamo in un recente comunicato, s’intravede la luce in fondo al tunnel.

Gruppi e persone prima ostili hanno ripreso il dialogo, anteponendo le ragioni che uniscono a quelle che dividono, ed hanno organizzato iniziative insieme come le contestazioni al presidente, incontri pubblici e per ultimo il saluto alla squadra prima della partita con il Vicenza, che siamo sicuri ha dato forza e la giusta carica ai giocatori ed ha contribuito a raggiungere la prima vittoria stagionale.

Gli stadi, pur con delle limitazioni, hanno riaperto e molte curve si sono riempite dei rispettivi gruppi ultras, mentre altre aspettano l’evolversi della situazione legata al Covid. Pur coscienti delle limitazioni al 50%, che ci auguriamo al più presto vengano tolte, preferiamo guardare il bicchiere mezzo pieno, siamo da oltre 18 mesi fuori dagli stadi, ancora il Covid condiziona le nostre vite e siamo convinti che un’aggregazione come quella degli ultrà non possa resistere a lungo fuori dagli stadi, per questo abbiamo deciso di entrare.

Siamo arrivati al momento che in molti aspettavamo, comunichiamo a tutta la città ed all’intera provincia che da martedì 21 settembre 2021, in occasione della partita in notturna che il Cosenza disputerà contro il Como allo stadio Marulla, saremo presenti in Curva Nord con lo striscione “COSENZA”. Uno striscione che rappresenterà tutti quelli che vorranno partecipare e dare una mano a scrivere questa nuova pagina del tifo organizzato cosentino, per contribuire a creare un’identità collettiva con un nuovo entusiasmo che possa derivare dal ritrovarsi compatti in un unico settore.

Per questo crediamo che ci debba essere da parte di tutti la consapevolezza dei fattori negativi legati alla divisione che viviamo ed è necessario un cambiamento radicale, che anteponga il benessere di tutto il movimento rispetto all’interesse dei singoli gruppi. Per molti a Cosenza l’esperienza vissuta attraverso lo stadio ha rappresentato una palestra di vita che ha formato persone che negli anni hanno svolto ruoli importanti e dato vita ad esperienze sociali e culturali che hanno migliorato la nostra città, per questo è importante che non si disperdano questi valori e che vengano trasmessi alle nuove generazioni. Lo facciamo soprattutto per loro. Siamo coscienti che i tempi sono cambiati e tanti ragazzi non vivono lo stadio come una volta, ma crediamo che con il giusto entusiasmo possiamo trasmettere passioni ed emozioni che possano fare avvicinare e ritornare giovani e non. I nostri principi fondamentali sono una parte di quelli che hanno reso gloriosa e conosciuta nel panorama ultras nazionale la storia degli ultrà Cosenza, il rispetto nei confronti di tutti quelli che contribuiscono a fare vivere il movimento ultras, il sostegno ai nostri colori, la difesa della maglia e l’orgoglio della nostra città, l’antirazzismo come valore unito alle denunce contro le ingiustizie. Abbiamo scelto la Curva Nord perché veniamo da anni di divisioni e bisognava trovare una soluzione che non creasse vinti e vincitori, convinti che in questa storia abbiamo sbagliato un po’ tutti e che solo una seria autocritica, tanta umiltà e voglia di rimettersi in discussione possa rappresentare un nuovo inizio della storia degli ultrà cosentini, anteponendo il bene collettivo dello stare uniti agli egoismi personali che hanno determinato la regressione degli ultimi periodi.

Noi ce l’abbiamo messa tutta, ora occorre ad ognuno di voi uscire fuori dalla rassegnazione, dalla solitudine, dalla delusione per episodi passati e voltare pagina sostenendo questo progetto convinti del fatto che uniti saremo più forti e felici, perché ognuno in base al proprio tempo, voglia, disponibilità può dare una mano alla crescita del movimento ultras a Cosenza.

SIAMO LA NORD, VOGLIAMO VINCERE

 

Comunicato Curva Nord Paganese

 

Comunicato Curva Nord Terni

 

18 settembre 2021

Ultras SALERNITANA - Atalanta

 

Comunicato Curva Nord Catania

 

Abbiamo assistito attoniti al circo mediatico che si è scatenato intorno alla presenza di Antonio Speziale nella delegazione che è si recata, così come abbiamo deciso di fare in caso di trasferta e in attesa di tempi migliori, presso lo stadio della squadra ospitante per appendere uno striscione, simbolo di presenza e vicinanza alla squadra rossazzurra nonostante il divieto e le restrizioni per l’accesso allo stadio. Ieri a Catanzaro, a un controllo di routine è risultato il nome di Antonio Speziale.
Se vivessimo in un paese normale, civile non sarebbe neanche una notizia: nonostante abbia sempre proclamato la sua innocenza, Antonio ha scontato fino in fondo la pena comminatagli ed è, ad oggi, un libero cittadino che vive la sua vita, anzi prova con difficoltà a ricostruirla.
Lo scandalo preconfezionato, le polemiche immediate cozzano violentemente con i principi democratici e costituzionali agitati da chi abbaia sui social, riempiendosi la bocca di parole come legalità e diritti.
Il tentativo di sovrapporre alla questione anche la caciara sul green pass, affibbiando alla curva posizioni che poco hanno a che fare con l’amore per la nostra squadra, unico nostro interesse, confermano l’antico vizio della stampa mainstream di alimentare lo spauracchio degli ultras, sospendendo ogni neutralità di giudizio, ogni più banale regola del buon senso e perfino abdicando al suo stesso ruolo: quello di informare, approfondire, divulgare notizie verificate, circostanziate, approfondite anziché manipolare fatti, costruire narrazioni distorte, inseguire qualche click in più per accalappiare inserzionisti e lettori.
Rispediamo quindi al mittente questa ennesima ondata di fango, che anche stavolta non è riuscita a sporcare neanche un briciolo di ciò che siamo: passione, aggregazione, amicizia al seguito dello sport più bello del mondo.

17 settembre 2021

Comunicato Viking Juve Primo Sud

 

Comunicato Scioglimento Gradinata Forli

 

Scontri tra tifosi a Leicester: arrestati 12 napoletani

Gli ultras azzurri sono entrati in contatto con i supporters inglesi prima del match e con gli addetti alla sicurezza al termine della partita.

LEICESTER (INGHILTERRA) - Dodici tifosi del Napoli sono stati arrestati nella notte dopo gli scontri di Leicester in occasione del match di Europa League in terra inglese. A riportare la notizia è il quotidiano Leicester Mercury secondo cui gli ultras partenopei sarebbero stati fermati dalla Polizia all'uscita del King Power Stadium. Dopo l'identificazione, ecco gli arresti. Le tensioni erano iniziate già prima del fischio d'inizio quando, nei pressi dello stadio, le due tifoserie erano entrate in contatto.

Poi lo spettacolo in campo, il 2-2 finale e di nuovo l'"inferno". Lanci di bottiglie tra le due fazioni e l'intervento degli steward per sedare gli animi. Il clima è diventato ancor più rovente quando gli addetti alla sicurezza, per evitare che le due tifoserie entrassero nuovamente in contatto, hanno bloccato alcuni tifosi del Napoli. Gli ultras, per liberare i compagni, si sono scontrati con la Polizia. I tafferugli sono durati lo spazio di qualche minuto, quando poi tutto è rientrato in seguito al ritorno degli ultras nel loro gruppo. Intanto nella notte le autorità locali hanno diffuso un comunicato nel quale si definisce “vergognoso” il comportamento di alcuni tifosi ospiti. Nelle prossime ore verranno visionati i filmati delle telecamere per accertarsi che non ci siano altri responsabili. 

fonte: Tuttosport.com

Comunicato Nuova Guardia San salvo


Comunicato Venezia Mestre

 

15 settembre 2021

WSB 1981 festeggiano 40 anni

 


Ultras tornano in Curva Sud per Salernitana-Atalanta

Gli ultras della Salernitana tornano in Curva Sud all’Arechi. Lo faranno già dalla prossima partita in casa, in programma sabato sera, contro l’Atalanta.  La decisione è stata ufficializzata ieri sera attraverso un comunicato diffuso dai gruppi della Curva Sud Siberiano:

“Eccoci a modo nostro, dopo aver monitorato la situazione delle prime giornate di campionato e ampiamente discusso sul da farsi, gli ultras della Salernitana hanno deciso di tornare sui gradoni al fianco della squadra, per amore della maglia e della città. 

Forza Salernitana sempre sempre sempre”.

Ultras INTER - Real Madrid

 

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