Racconto del 2° RADUNO ....
Roma, 25 Aprile 2001 - appuntamento a piazzale Ostiense ore 10:00;
arrivano prima i ragazzi dei Viking Korps, in partenza nella nottata del
24 da Matera e attesi da qualche componente dei Viking Lazio Nord
Italia; arrivano i ragazzi di Salerno, Viterbo e L'Aquila; (ultimi due
gruppi "new entry" di Viking Italia).
Si familiarizza subito e, dopo una breve sosta, si va alla stazione
Termini, dove ci avrebbero raggiunti i ragazzi dei Viking Ravenna e
quelli della Fortitudo Bologna Basket.
Il tragitto verso Termini è una carovana di auto tra le affollate strade
romane...
Inizia lo show: si passa con tutti i semafori rossi, si iniziano ad
intonare i primi cori che finiscono con il coinvolgere i passanti;
si stappa qualche fiasco di vino passato di auto in auto durante il
viaggio...i viterbesi che con il megafono iniziano a
"sbraitare"...qualcuno addirittura scende dall'auto per offrire un po'
di vino ai passanti;
il tutto all'incessante urlo "i vikinghi dell'Italia siamo noi!".
Incontriamo Bolognesi e Ravennati e partiamo verso un locale sulla
Casilina dove ci avrebbero aspettato gli altri ragazzi dei Viking Lazio;
erano presenti anche rappresentanze di altri gruppi laziali:
Irriducibili, CML'74 e Veterani, più una delegazione di Rebels Arezzo;
prima del pranzo inizia un piccolo dibattito che in realtà è un saluto e
un abbraccio tra ragazzi che sposano la stessa Mentalità
Viking.
Interventi dei gruppi e cori, a sancire la consacrazione del progetto;
dopo l'immancabile Inno di Mameli inizia il pranzo; i ragazzi sono
entusiasti ed hanno voglia esordire allo stadio.
Partiamo verso le 16:00 alla volta di Perugia;
arriviamo nella città umbra verso le 19:00;
Qualche Ultrà Perugino ci avvicina ai cancelli per chiarimenti e
delucidazioni su Viking Italia, che per loro sembrava rappresentare un
gruppo politico più che un gruppo
ultras;
Chiarita la nostra posizione entriamo allo stadio ma subito la seconda
sorpresa: la Polizia sapeva già del nostro arrivo, e, oltre ad essere
stati tutti identificati, veniamo fermati per quasi trenta minuti per
controlli;
I nostri stendardi tricolore hanno rischiato di essere sequestrati se
non che qualche componente del gruppo ha garantito di persona di non
esporre gli elmetti
vikinghi, che, a parere della celere, non erano simboli vietati, ma
"avrebbero suscitato la reazione degli ultras perugini";
entriamo allo stadio ed esponiamo il nostro enorme vessillo, privo
dell'elmo centrale; facciamo subito un bel gruppo e intoniamo i primi
cori....
siamo la differenza, il primo gruppo ultras a seguito della nostra patria!
all'ingresso in campo esponiamo un lunghissimo striscione di carta:
"La mia Patria ha mille voci che si uniscono alla mia!"
bel tifo per tutto il primo tempo, calato nel secondo.
Siamo usciti dallo stadio a testa alta e dimostrato con fierezza che per una causa comune si riescono a mettere da parte frizioni, politica e regionalismi vari.
Ci siamo riusciti.....ma che fatica!
Ringraziamo tutti i gruppi intervenuti:
Viking Lazio e Viking Lazio Nord Italia per l'ospitalità, Viking Guerrieri Salerno, VIking Korps Matera, Viking Ravenna, Viking Fortitudo (che sono andati via una po' prima perchè la Paf aveva alle 18 una gara a Forlì), Viking Viterbese, Viking L'aquila.
Sempre più avanti.....Onore a Viking Italia!
"La mia Patria ha mille voci che si uniscono alla mia!"
bel tifo per tutto il primo tempo, calato nel secondo.
Siamo usciti dallo stadio a testa alta e dimostrato con fierezza che per una causa comune si riescono a mettere da parte frizioni, politica e regionalismi vari.
Ci siamo riusciti.....ma che fatica!
Ringraziamo tutti i gruppi intervenuti:
Viking Lazio e Viking Lazio Nord Italia per l'ospitalità, Viking Guerrieri Salerno, VIking Korps Matera, Viking Ravenna, Viking Fortitudo (che sono andati via una po' prima perchè la Paf aveva alle 18 una gara a Forlì), Viking Viterbese, Viking L'aquila.
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