La situazione grottesca che si e' creata con l'improvviso blocco della
possibilita' di acquisto dei biglietti per Teramo Pisa dei NON
TESSERATI, avvenuto nel pomeriggio del 8.1.2014 ,e'un clamoroso svarione
del sistema
Il tutto con una inevitabile perdita di credibilita' dell'intero
apparato, che si contraddice senza che se comprenda il reale motivo.
Ricordiamo che Il Comitato Vecchio Cuore Nerazzurro si e' attivato
secondo i criteri di cui alla determina n. 26 del 11.7.2014 sancito tra
Osservatorio Nazionale Manifestazioni sportive e Lega Pro, ottenendo,
unico in Italia, l'accesso alle trasferte per TUTTI, tesserati e non,
giusta la determina n. 46 del 10.12.2014 dello stesso Osservatorio.
Con apprezzamento del percorso da parte degli enti preposti.
Ecco dunque che la possibilita' di accesso alle trasferte in base alla
determina NON prevede limiti, che semmai vengono - SENZA PROVVEDIMENTO
ALCUNO - imposti di fatto a poche ore dalla trasferta, quando oltre 100
biglietti erano stati acquistati senza la tessera, e con molti che hanno
pagato pullman ovvero alberghi.
Le modalita' per dare attuazione alla determina dovevano in ipotesi
essere stabilite a monte, ovvero con preavviso congruo per consentire
l'eventuale adeguamento.
Desta pertanto meraviglia che per attivare un percorso ed ottenere
l'approvazione abbiamo svolto una trafila lunga ed articolata, mentre
per differirne l'esecuzione e' stato sufficiente un pretesto.
E' sotto gli occhi di tutti che un provvedimento del Viminale che vale in Tutta Italia, non valga per Pisa.
Approvato all'unanimità dai Componenti del Direttivo del Comitato Vecchio Cuore Nerazzurro
(Centro Coordinamento, Tifosi diversamente abili, Associazione Cento, i Gruppi organizzati della Curva Nord Maurizio Alberti ).
⚠️ Abbiamo deciso di abilitare i commenti su tutti i post del Blog, senza alcuna forma di censura. ⚠️
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9 gennaio 2015
7 gennaio 2015
Comunicato ufficiale della Curva Sud in vista di Catania-Spal
Dopo avere reso nota la posizione della Curva Nord
in occasione del match di Coppa Italia Catania-Spal, gli ultras della
Sud, attraverso un comunicato ufficiale, sottolineano che non saranno
presenti in Curva a sostenere il Catania:
“Amore, passione e umiltà. Vogliamo cominciare questo duro comunicato con queste 3 parole forti e importanti. Parole che al nostro ex presidente sono sfuggite di mano visto l’ennesimo errore nei confronti di tutti gli appassionati catanesi che amano questa squadra. Noi ultras della Curva Sud, dopo lo scandalo che ci ha colpito recentemente ed ancora in attesa dei responsi della giustizia sportiva, gridiamo ad alta voce basta, pretendiamo rispetto. La nostra fede e il nostro attaccamento ai colori e alla maglia non ha eguali”.
“Eravamo pronti ad entrare per questa prima partita di coppa, contestando l’operato societario e restando vicino alla squadra, ma per l’ennesima volta ci siamo sentiti toccati e offesi con l’ennesima mancanza di rispetto da parte di questa pseudo società fantasma, che con un gesto di totale incuria e strafottenza, pretendeva il pagamento di 10 euro in curva, pur essendo consapevole che la città e la tifoseria aspettavano risposte e segnali forti per riallacciare un minimo di rapporto, ormai da tempo svanito”.
“Non ne facciamo una questione economica ma un discorso di principi e di valori. Questo ulteriore atto indegno nei nostri confronti non solo verso gli ultras, ma verso tifosi e cittadini legati a questi colori, aumenta il disappunto e il disgusto verso coloro che continuano a ferire e offendere la nostra dignità e la nostra storia. Il nostro unico desiderio ormai è che ci sia un cambio totale, che questa dirigenza fantoccio lasci le redini a chiunque sia in grado di gestire e abbia a cuore il Catania calcio”.
“E nel caso remoto in cui non ci sia un potenziale acquirente che abbia la passione il cuore e il rispetto verso una intera tifoseria ferita nell’orgoglio, pretendiamo dall’odierna dirigenza, massimo impegno e rispetto per la piazza. Quindi noi non saremo in curva a sostenere i nostri colori durante la partita di coppa con la Spal, a malincuore e con tanta rabbia addosso. Abbiamo una dignità da difendere e questo ennesimo gesto dai parte dei vertici societari, è un ulteriore offesa alla nostra dignità e la nostra passione!”.
“Catania siamo noi. Pretendiamo una società che ci rispetti e che voglia il bene nostro e della città. Vogliamo inoltre invitare tutti i tifosi e gli appassionati della curva sud, che hanno a cuore il Catania e sono vicini al nostro pensiero, di riunirci tutti all’esterno della sud, prima dell’inizio del suddetto incontro. Per un bel momento di aggregazione e dimostrare a tutti che siamo noi il Calcio Catania!!”.
“Amore, passione e umiltà. Vogliamo cominciare questo duro comunicato con queste 3 parole forti e importanti. Parole che al nostro ex presidente sono sfuggite di mano visto l’ennesimo errore nei confronti di tutti gli appassionati catanesi che amano questa squadra. Noi ultras della Curva Sud, dopo lo scandalo che ci ha colpito recentemente ed ancora in attesa dei responsi della giustizia sportiva, gridiamo ad alta voce basta, pretendiamo rispetto. La nostra fede e il nostro attaccamento ai colori e alla maglia non ha eguali”.
“Eravamo pronti ad entrare per questa prima partita di coppa, contestando l’operato societario e restando vicino alla squadra, ma per l’ennesima volta ci siamo sentiti toccati e offesi con l’ennesima mancanza di rispetto da parte di questa pseudo società fantasma, che con un gesto di totale incuria e strafottenza, pretendeva il pagamento di 10 euro in curva, pur essendo consapevole che la città e la tifoseria aspettavano risposte e segnali forti per riallacciare un minimo di rapporto, ormai da tempo svanito”.
“Non ne facciamo una questione economica ma un discorso di principi e di valori. Questo ulteriore atto indegno nei nostri confronti non solo verso gli ultras, ma verso tifosi e cittadini legati a questi colori, aumenta il disappunto e il disgusto verso coloro che continuano a ferire e offendere la nostra dignità e la nostra storia. Il nostro unico desiderio ormai è che ci sia un cambio totale, che questa dirigenza fantoccio lasci le redini a chiunque sia in grado di gestire e abbia a cuore il Catania calcio”.
“E nel caso remoto in cui non ci sia un potenziale acquirente che abbia la passione il cuore e il rispetto verso una intera tifoseria ferita nell’orgoglio, pretendiamo dall’odierna dirigenza, massimo impegno e rispetto per la piazza. Quindi noi non saremo in curva a sostenere i nostri colori durante la partita di coppa con la Spal, a malincuore e con tanta rabbia addosso. Abbiamo una dignità da difendere e questo ennesimo gesto dai parte dei vertici societari, è un ulteriore offesa alla nostra dignità e la nostra passione!”.
“Catania siamo noi. Pretendiamo una società che ci rispetti e che voglia il bene nostro e della città. Vogliamo inoltre invitare tutti i tifosi e gli appassionati della curva sud, che hanno a cuore il Catania e sono vicini al nostro pensiero, di riunirci tutti all’esterno della sud, prima dell’inizio del suddetto incontro. Per un bel momento di aggregazione e dimostrare a tutti che siamo noi il Calcio Catania!!”.
Fonte: tuttocalciocatania.com
30 dicembre 2014
Casertana-Salernitana: comunicato dei tifosi casertani
Quello con la Casertana sarà un derby caldissimo
nonostante il freddo di questi giorni. La sfida manca ormai da 22 anni, e
nella città di Caserta con il passare delle ore sale l’attesa così come
testimoniato dai primi dati relativi alla prevendita dei biglietti
riservati agli abbonati della Casertana. Nei giorni passati a Caserta
erano apparse scritte offensive e indecenti nei confronti di Salerno e
sopratutto del Siberiano Carmine Rinaldi, scritte che hanno scaturito
l’amarezza dei tifosi granata e non solo. Anche da Caserta arriva la
condanna al vile gesto, così come comunicato dal gruppo Fedayn Bronx:
“La tifoseria casertana con a capo il gruppo organizzato FEDAYN BRONX 1981 prende le distanze e condanna il becero comportamento di alcuni individui da non considerare in alcun modo ULTRAS nei confronti del compianto Carmine Rinaldi al secolo “Siberiano”. Pertanto ci teniamo a scusarci con la famiglia del defunto Carmine e di conseguenza con la Curva Sud di Salerno. Questo gesto non deve essere visto come una Tregua o non un avvicinamento tra le parti, ma, solo una forma di rispetto nei confronti di una persona che fin quando è stato in curva ha lottato per i nostri ideali e a vivere la nostra stessa vita “ULTRAS” l’unica cosa che ci accomuna. Ci tenevamo a precisare che l’odio resta immutato per i salernitani e che non aspettiamo altro per confrontarci sugli spalti e fuori. SIBERIANO VIVE. FEDAYN BRONX 1981″.
“La tifoseria casertana con a capo il gruppo organizzato FEDAYN BRONX 1981 prende le distanze e condanna il becero comportamento di alcuni individui da non considerare in alcun modo ULTRAS nei confronti del compianto Carmine Rinaldi al secolo “Siberiano”. Pertanto ci teniamo a scusarci con la famiglia del defunto Carmine e di conseguenza con la Curva Sud di Salerno. Questo gesto non deve essere visto come una Tregua o non un avvicinamento tra le parti, ma, solo una forma di rispetto nei confronti di una persona che fin quando è stato in curva ha lottato per i nostri ideali e a vivere la nostra stessa vita “ULTRAS” l’unica cosa che ci accomuna. Ci tenevamo a precisare che l’odio resta immutato per i salernitani e che non aspettiamo altro per confrontarci sugli spalti e fuori. SIBERIANO VIVE. FEDAYN BRONX 1981″.
Fonte: tuttosalernitana.com
Comunicato di Gradinata 12: «Sospendiamo qualsiasi tipo di iniziativa»
Comunicato Gradinata 12
Pensieri e parole, le nostre, rimaste fin troppo nell’ombra, a fronte di quelle pronunciate da mercanti di chiacchiere e pseudo guerrafondai, i quali hanno grtuitamente deciso di gettare fango sulla nostra credibilità, con la speranza di poter assistere da semplici spettatori privi di attributi, ad eventuali “post partita” nella gara persa in casa contro l’Andria.
Individui, che al pari di bandiere e vessilli, cambiano direzione e idee in base al vento (il nostro non riuscirete a fermarlo), cavalcando l’occasione propizia per investire di contumelie l’avversario di turno, gli stessi avversari (noi oggi, Ultras Front Bisceglie ieri) che offuscherebbero con i fatti, queste mezzefigure.
In una città, Bisceglie, ai cui figli è stato impedito (“grazie” ai carrozzoni politici) di crearsi un proprio ideale, uno stile di vita, capiamo bene che delle menti libere come le nostre, con idee precise e in controtendenza con la massa, possano suscitare malumore per decisioni intraprese (comunicato congiunto con la Curva Nord Andria).
Ricordiamo che la politica, quella vera, viene praticata da pochissimi…il Vaticano, causa principe di sangue sparso nel passato; i Servizi Segreti, mandanti ed esecutori di stragi; i massoni (banche e company).
Tra i mercanti sopra citati e noi, c’è una distanza… Una netta e giusta distanza!
La stessa già figlia del passato.
No, non lo sapete perchè in quei giorni e quel pomeriggio, è accaduto quello che è accaduto, ed è per questo motivo che succede e continuerà a succedere!
Per distanza che da quarant’anni ci separa, cioè dalla nascita della sottocultura del movimento Ultras.
Noi, non siam come voi… siamo ultras!
Ci “scusiamo” in anticipo, da questo momento in avanti, togliendo il disturbo, per aver invano tentato di educare la nuova e vecchia generazione…
Non si vive né di passato (il passato non fa presente), né di attuale movimento da “social”.
Tutti scrivete, tutti sapete, tutti avete opinioni e soluzioni! L’Ultras non è come voi: non utilizza siti internet per autointervistarsi per il proprio tornaconto, o attività parallele dove lucrare attraverso il “proprio” merchandising (Ultras no profit… Firm no business).
Per noi, oramai, non conta più la sola passione per questa società centenaria, il ricordare a memoria il nome o le gesta di un calciatore, il librarsi in ardite e colorite discussioni da bar… la “beatificazione” del presidente.
Questa distanza tra noi e voi la pretendiamo, ce la teniamo e in essa ci riconosciamo!
Questo comunicato ci sembrava doveroso: non ne seguiranno altri. Per la salvaguardia dei nostri ideali, per la solidarietà nei confronti dei leader che ci rappresentano, sospendiamo qualsiasi tipo di iniziativa, lasciando spazio ai “veri tifosi biscegliesi”
Approfittiamo infine, per salutare e ringraziare i gruppi Bisceglie Casual, Tasso Alcolico Elevato, fedeli e vicini nel bene e nel male.
Pensieri e parole, le nostre, rimaste fin troppo nell’ombra, a fronte di quelle pronunciate da mercanti di chiacchiere e pseudo guerrafondai, i quali hanno grtuitamente deciso di gettare fango sulla nostra credibilità, con la speranza di poter assistere da semplici spettatori privi di attributi, ad eventuali “post partita” nella gara persa in casa contro l’Andria.
Individui, che al pari di bandiere e vessilli, cambiano direzione e idee in base al vento (il nostro non riuscirete a fermarlo), cavalcando l’occasione propizia per investire di contumelie l’avversario di turno, gli stessi avversari (noi oggi, Ultras Front Bisceglie ieri) che offuscherebbero con i fatti, queste mezzefigure.
In una città, Bisceglie, ai cui figli è stato impedito (“grazie” ai carrozzoni politici) di crearsi un proprio ideale, uno stile di vita, capiamo bene che delle menti libere come le nostre, con idee precise e in controtendenza con la massa, possano suscitare malumore per decisioni intraprese (comunicato congiunto con la Curva Nord Andria).
Ricordiamo che la politica, quella vera, viene praticata da pochissimi…il Vaticano, causa principe di sangue sparso nel passato; i Servizi Segreti, mandanti ed esecutori di stragi; i massoni (banche e company).
Tra i mercanti sopra citati e noi, c’è una distanza… Una netta e giusta distanza!
La stessa già figlia del passato.
No, non lo sapete perchè in quei giorni e quel pomeriggio, è accaduto quello che è accaduto, ed è per questo motivo che succede e continuerà a succedere!
Per distanza che da quarant’anni ci separa, cioè dalla nascita della sottocultura del movimento Ultras.
Noi, non siam come voi… siamo ultras!
Ci “scusiamo” in anticipo, da questo momento in avanti, togliendo il disturbo, per aver invano tentato di educare la nuova e vecchia generazione…
Non si vive né di passato (il passato non fa presente), né di attuale movimento da “social”.
Tutti scrivete, tutti sapete, tutti avete opinioni e soluzioni! L’Ultras non è come voi: non utilizza siti internet per autointervistarsi per il proprio tornaconto, o attività parallele dove lucrare attraverso il “proprio” merchandising (Ultras no profit… Firm no business).
Per noi, oramai, non conta più la sola passione per questa società centenaria, il ricordare a memoria il nome o le gesta di un calciatore, il librarsi in ardite e colorite discussioni da bar… la “beatificazione” del presidente.
Questa distanza tra noi e voi la pretendiamo, ce la teniamo e in essa ci riconosciamo!
Questo comunicato ci sembrava doveroso: non ne seguiranno altri. Per la salvaguardia dei nostri ideali, per la solidarietà nei confronti dei leader che ci rappresentano, sospendiamo qualsiasi tipo di iniziativa, lasciando spazio ai “veri tifosi biscegliesi”
Approfittiamo infine, per salutare e ringraziare i gruppi Bisceglie Casual, Tasso Alcolico Elevato, fedeli e vicini nel bene e nel male.
Fonte: bisceglieindiretta.it
18 dicembre 2014
Comunicato vecchio cuore nerazzurro
Con l'approvazione da parte del Viminale del Nostro progetto legato al Trust che ci porta alla liberalizzazione delle trasferte, abbiamo raggiunto un traguardo di grande importanza per i nostri colori e pensiamo anche per altre tifoserie di Lega Pro non aderenti al programma della tessera del tifoso.
Ad oggi siamo I primi e per ora gli unici in Italia.
Ad Agosto 2014, gli esponenti del Comitato della CURVA NORD Maurizio Alberti hanno portato in sede di COMITATO il testo della determina n. 26 del 11.7.2014 dell'Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive, che prevede la possibilità di riconoscere benefici, quale l'accesso alle trasferte anche per i NON tesserati, per le società che vedono nella propria compagine sociale rappresentanze di tifosi.
Sin da subito Il COMITATO VECCHIO CUORE NERAZZURRO (che come tutti sanno è già dal 2009, dal dopo il fallimento del PISA CALCIO, che detiene l'un per cento delle quote dell'AC PISA 1909) con slancio ed entusiasmo si è fatto carico di portare avanti il progetto a beneficio di quanti non hanno sottoscritto tessere, proprio al fine di riportare TUTTI i tifosi in trasferta.
Ecco che il COMITATO ha formato atti e portato istanze ed incartamenti all'AC Pisa 1909 srl, che ha aderito al progetto, sottoscrivendo quanto di competenza.
Al cospetto di molti scettici, noi ci abbiamo sempre creduto, ed abbiamo messo in moto la parte tecnico giuridico del COMITATO, che a partire dal Settembre scorso con passione e senza risparmiarsi ha tirato le fila di un lungo percorso che ha portato a questo importante risultato.
Ci preme aggiungere che tutto quello che abbiamo fatto, lo abbiamo fatto per la Città, per la Squadra e per l'intera tifoseria.
Ci abbiamo messo cuore ed anima, ed il risultato ottenuto ci riempie di gioia.
E' per noi motivo di grande soddisfazione e di orgoglio che il 10 Dicembre 2014 l'Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni sportive abbia accolto una istanza che si può considerare storica.
Approvato all'unanimità dai Componenti del Direttivo del Comitato Vecchio Cuore Nerazzurro
(Centro Coordinamento, Tifosi diversamente abili, Associazione Cento, i Gruppi organizzati della Curva Nord Maurizio Alberti)
11 dicembre 2014
Comunicato Gradinata Nord Genoa
Negli anni abbiamo fatto di tutto per tenere unita la Gradinata Nord,
abbiamo superato ogni contrasto e difficoltà e adesso è arrivato il
momento di fare la differenza che ci impone la Storia.
Se siamo davvero i Migliori questo è il momento di dimostrarlo, vero che in campo non sappiamo come andrà ma possiamo fare in modo di scatenare l?'inferno sugli spalti, riprendiamoci quello che ci spetta con una Gradinata stracolma di bandiere e un tifo che faccia tremare le gambe ai giocatori in campo.
Siamo sempre stati in grado di fare la differenza nei momenti di difficoltà, tremava lo stadio quando eravamo in Serie B o C, anni in cui il Genoa non passava neanche la metà campo, abbiamo fatto trasferte oceaniche per partite che al più ci avrebbero garantito la Serie B e adesso?
Il Genoa sta toccando la Storia e noi cosa vogliamo fare? Insieme siamo imbattibili e dobbiamo dimostrarlo anche domenica. Il momento è questo non ci sono più scuse, non devono esserci, il tifo deve far esplodere lo stadio.
Il valore aggiunto del Genoa è e sarà sempre la Gradinata Nord e se vogliamo provare il tutto per tutto, se vogliamo far vedere l?'inferno a chi ostacola il cammino del Grifone, la Nord deve essere un muro umano di tifo e bandiere, insieme, uniti facciamo paura, e domenica dobbiamo farlo.
Non sappiamo come finirà.
Ma noi abbiamo una gran voglia di arrivare a fine partita con l?'intero stadio a bocca aperta, con le squadre a bocca aperta, con una Nord che, comunque vada, avrà vinto su tutto.
Abbiamo la possibilità di scrivere un pezzo nuovo della Storia del Genoa.
Noi siamo pronti. E voi?
DOMENICA ORE 15 TUTTI CON UNA BANDIERA E UNA CERTEZZA?...SCATENIAMO L?'INFERNO!!!!!
Gradinata Nord.
Se siamo davvero i Migliori questo è il momento di dimostrarlo, vero che in campo non sappiamo come andrà ma possiamo fare in modo di scatenare l?'inferno sugli spalti, riprendiamoci quello che ci spetta con una Gradinata stracolma di bandiere e un tifo che faccia tremare le gambe ai giocatori in campo.
Siamo sempre stati in grado di fare la differenza nei momenti di difficoltà, tremava lo stadio quando eravamo in Serie B o C, anni in cui il Genoa non passava neanche la metà campo, abbiamo fatto trasferte oceaniche per partite che al più ci avrebbero garantito la Serie B e adesso?
Il Genoa sta toccando la Storia e noi cosa vogliamo fare? Insieme siamo imbattibili e dobbiamo dimostrarlo anche domenica. Il momento è questo non ci sono più scuse, non devono esserci, il tifo deve far esplodere lo stadio.
Il valore aggiunto del Genoa è e sarà sempre la Gradinata Nord e se vogliamo provare il tutto per tutto, se vogliamo far vedere l?'inferno a chi ostacola il cammino del Grifone, la Nord deve essere un muro umano di tifo e bandiere, insieme, uniti facciamo paura, e domenica dobbiamo farlo.
Non sappiamo come finirà.
Ma noi abbiamo una gran voglia di arrivare a fine partita con l?'intero stadio a bocca aperta, con le squadre a bocca aperta, con una Nord che, comunque vada, avrà vinto su tutto.
Abbiamo la possibilità di scrivere un pezzo nuovo della Storia del Genoa.
Noi siamo pronti. E voi?
DOMENICA ORE 15 TUTTI CON UNA BANDIERA E UNA CERTEZZA?...SCATENIAMO L?'INFERNO!!!!!
Gradinata Nord.
9 dicembre 2014
Savoia, il comunicato stampa dei tifosi biancoscudati
Dopo aver appreso del quasi scontato divieto per il match di Aprilia
contro la Lupa Roma, noi tifosi delSavoia abbiamo deciso di appellarci
alle Istituzioni. Il rischio di vederci privati dellennesima trasferta
loconsideriamo ingiusto e punitivo. In questi anni abbiamo dimostrato di
saper rispettare le regole, abbiamo subito in silenzio tantissimi
divieti, da due settimane abbiamo messo da parte le nostredivergenze per
unirci, tutti insieme, in Curva. Abbiamo dato lesempio, adesso ci
aspettiamo che chidecide le nostre sorti, si renda conto degli
importanti passi in avanti e ci dia fiducia.
Ci appelliamo alpresidente della Lega Pro, Mario Macalli, al sindaco di Torre Annunziata, Giusuè Starita,allamministratore unico del Savoia, Francesco Maglione, affinchè ognuno, nelle proprie possibilità, possarendersi portavoce della nostra richiesta. Ad Aprilia vogliamo esserci così come a Messina ed in tutte lesuccessive trasferte. Non fermate la nostra passione, la nostra fede per questi colori. Chiediamo solo diessere liberi di tifare e seguire i nostri beniamini in ogni parte dItalia.Se ci sarà il via libera, andremo ad Aprilia con il solo intento di sostenere la squadra in questo momentodifficile della stagione.
Siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità, così come abbiamo già fattodopo gli episodi relativi alla gara col Cosenza. I veri tifosi chiesero ed ottennero subito un chiarimento conla Questura di Torre Annunziata.Ci auguriamo che Macalli, Starita e Maglione possano intervenire con il Prefetto, il Questore e tutte leautorità preposte alla decisione in questione, per darci la possibilità di seguire il Savoia fuori casa. Noi cisperiamo e ci crediamo.
I tifosi del Savoia
Ci appelliamo alpresidente della Lega Pro, Mario Macalli, al sindaco di Torre Annunziata, Giusuè Starita,allamministratore unico del Savoia, Francesco Maglione, affinchè ognuno, nelle proprie possibilità, possarendersi portavoce della nostra richiesta. Ad Aprilia vogliamo esserci così come a Messina ed in tutte lesuccessive trasferte. Non fermate la nostra passione, la nostra fede per questi colori. Chiediamo solo diessere liberi di tifare e seguire i nostri beniamini in ogni parte dItalia.Se ci sarà il via libera, andremo ad Aprilia con il solo intento di sostenere la squadra in questo momentodifficile della stagione.
Siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità, così come abbiamo già fattodopo gli episodi relativi alla gara col Cosenza. I veri tifosi chiesero ed ottennero subito un chiarimento conla Questura di Torre Annunziata.Ci auguriamo che Macalli, Starita e Maglione possano intervenire con il Prefetto, il Questore e tutte leautorità preposte alla decisione in questione, per darci la possibilità di seguire il Savoia fuori casa. Noi cisperiamo e ci crediamo.
I tifosi del Savoia
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