"Tutti a casa! La Questura di Roma ci denuncia per
manifestazione non autorizzata, ma noi non abbiamo fatto altro che
sostenere i nostri colori da uomini liberi. Vogliamo sottolineare che
abbiamo preso questa scelta per non creare problemi a voi ragazzi, che
condividete le nostre scelte, noi siamo i vostri parafulmini, mai la
causa dei vostri guai alla faccia di chi ci addita come il marcio della
curva. Nessuno di chi è entrato domenica alla partita è stato
minacciato, anzi, ringraziamo ancora una volta tutti per la comprensione
e collaborazione. Sabato la Curva Sud rimarrà a casa, per non dare
adito a strumentalizzazioni, per salvaguardare tutti i ragazzi, per dare
uno schiaffo morale a chi vorrebbe metterci il bavaglio. Noi non siamo
in vendita, non accettiamo compromessi, non molliamo di un centimetro.
Finché la nostra Curva non sarà liberata, finché l’As Roma non aprirà
gli occhi. Ed ora cara Questura di Roma e Cara Digos venite a toglierci
il televisore a casa! Avanti Curva Sud fino alla Vittoria!"
Fonte: vocegiallorossa.it
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