I gruppi organizzati della Gradinata Nord vogliono esprimere profondo
disappunto per il circo mediatico scatenatosi attorno all'Alessandria
calcio da due mesi a questa parte, che a tutt'oggi ha prodotto soltanto
chiacchiere da bar e illazioni di qualunque tipo, a discapito della
squadra.Crediamo che da più parti si sia esagerato nel dare per scontata
una trattativa che di fatto è ancora oggi ben lontana dal decollare,
con le conseguenze più negative per giocatori, dipendenti della società e
tifosi.
Proprio chi scende in campo, infatti, avrebbe il diritto di
pensare al proprio mestiere serenamente, concentrandosi settimanalmente
soltanto su allenamenti e partite, anzichè aspettare sacrosanti stipendi
che non arrivano o millantatori che li garantirebbero in virtù di
chissà quali patrimoni e investimenti.In questa situazione confusa e
destabilizzante vogliamo ringraziare i giocatori e il mister per i
risultati ottenuti sul campo: crediamo che senza questo fantastico
gruppo la posizione di classifica sarebbe stata ben diversa da quella
attuale e la recente storia, in situazioni ambientali analoghe, ce lo ha
insegnato.
In troppi hanno sbagliato, parlando a sproposito e
cercando di influenzare la tifoseria, che volutamente non si è schierata
sia per correttezza nei confronti di chi scende in campo che per
evitare di essere strumentalizzata.
Siamo grati al presidente Bianchi
per questi tre anni fantastici, che nessuno potrà dimenticare, ma
sappiamo che la situazione economica è grave e nessuno vuole rivivere il
recente disastroso passato, quindi crediamo sia doveroso fare il
possibile solo per il bene dell'Alessandria.
Vorremmo anche sapere se
i possibili acquirenti esistono ancora, chi sono, magari sentire cosa
hanno da dire ai tifosi, perchè no, in un incontro pubblico alla
presenza del comune e del presidente, ma sappiamo che tale desiderio
resterà un'utopia.Lo scopo di questo comunicato non è destabilizzare
ulteriormente l'ambiente ma semplicemente chiedere più chiarezza a tutti
i protagonisti coinvolti in questa vicenda.Ci aspettiamo da comune,
società, stampa ed emittenti locali più trasparenza nel rispetto della
squadra, di noi tifosi, della città ma soprattutto dell'U.S. Alessandria
Calcio 1912 patrimonio comune che vediamo a rischio per la seconda
volta nella sua gloriosa storia.
ForzaGrigi.It
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