I gruppi organizzati della CURVA SUD PIERO e della CURVA NORD precisano
che diserteranno la trasferta di Cava per una serie di motivi che
elenchiamo in questo comunicato.
Come ULTRAS abbiamo accettato
biglietti nominativi, divieti e altre cose sulle quali purtroppo non si
e´ riuscito a creare un fronte comune a livello nazionale per far capire
l´assurdita´ di certi provvedimenti.
Ma ora siamo veramente alla
frutta. Decisioni assunte dal Viminale, in pieno contrasto con le
disposizioni dell´Osservatorio evidenziano, anche ai piu´ ciechi
oppositori delle ragioni ultras, che siamo sempre stati di fronte ad uno
stato di cose alquanto grottesco e ridicolo.
Per reggiani,
potentini, cosentini il settore ospiti dello Zaccheria era inagibile e
per i pescaresi e´ diventato magicamente agibile. I rappori tra noi e i
cavesi non sono di certo cambiati in questi ultimi anni; l´unica cosa
diversa e´ questa “magica” apertura del settore ospiti di Cava che per
noi altro non e´ che un contentino politico per compensare l´apertura ai
pescaresi di domenica scorsa su spinta delle richieste avanzate dal
sindaco di Pescara. Ma c´e´ un altro aspetto ben preciso da sottolineare
: partite che prima erano definite ad “alto rischio” (come appunto
Cavese-Foggia) vengono adesso aperte alle tifoserie ospiti con un
piccolo particolare: in trasferta si può andare solo se accompagnati
dagli steward e previa intensa collaborazione con la Questura!
Naturalmente a tutto questo noi ULTRAS non ci stiamo e le ragioni sono
ben presto spiegate.
In primo luogo si vede, in queste aperture
improvvise, semplicemente la speranza del “caro” Maroni di avere qualche
incidente, qualche situazione da gettare in pasto ai giornalai di turno
per avere l´appoggio dell´opinione pubblica sulla necessita´ della
tessera del tifoso ( e di tutti i suoi effetti in termini di guadagni e
di controllo sulle persone); un´opinione pubblica che, d´altronde,
almeno su questo tema, sta venendo sempre meno.
In secondo luogo noi
ULTRAS non possiamo e non dobbiamo scendere a compromessi ma mantenere
una coerenza di comportamento che abbiamo sempre avuto in tutti questi
anni; siamo consapevoli di avere una posizione da difendere e portare
avanti con onore: in trasferta non si va accompagnati e sotto le
direttive della Questura di turno.
Ci spiace dover rinunciare questa
volta a star vicino alla nostra squadra, ma loro sanno bene che non
abbiamo mai fatto mancare il nostro apporto in nessuna situazione,
soprattutto quest´anno quando si era all´ultimo posto e in trasferta
partivano solo i “soliti volti”; ma a volte bisogna prendere delle dure
posizioni. Se le altre tifoserie accetteranno quanto gli viene imposto a
noi non interessa; non ci vendiamo come gli altri, abbiamo una dignita´
da difendere, quella stessa dignita´ che al mondo d´oggi e´ sempre piu´
maneggiabile in nome del dio denaro. Noi siamo ULTRAS e preferiamo
rimanere fedeli a certi valori e non scendere a facili compromessi. E se
qualcuno dai salotti vorra´ puntare il dito su questa scelta, non ci
meraviglieremo: sono pochi coloro che non si sentono dei burattini e
sanno rinunciare a qualcosa a cui tengono pur di non vendersi al
politico di turno e non offuscare gli ideali ultras.
LIBERI SEMPRE, NON SOLO A CAVA!
Curva Sud Piero-Curva Nord
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