La sospensiva del Tar del Lazio sembra aver spianato la strada alla Lega
 Calcio che ora con arroganza afferma nessun dialogo con i sindaci. Ma
 la battaglia non è ancora finita 
Il tar per ora ha emanato solo una sospensiva alle ordinanze dei comuni 
prima del giudizio di merito che avverrà il 29 settembre. Proprio di 
questo abbiamo parlato con il nostro sindaco che insieme ai suoi 
colleghi promette di dare battaglia. Qua si parla di una quindicina di 
Amministrazioni cittadine che devono sottostare agli interessi economici
 di pochi arroganti affaristi: lega e presidenti. 
Coloro che hanno distrutto uno sport, una passione nella quale non ci 
riconosciamo più. Un calcio finto, corrotto, che ha venduto lanima alla
 pay-tv. Se a questo aggiungiamo biglietti nominali, posti numerati, 
nuovo decreto(MA SOLITA REPRESSIONE)
prendiamo atto che siamo ad un 
punto di non ritorno. Ci vogliono mettere a sedere e tapparci la bocca. 
Il loro disegno di uno stadio commerciale pieno di clienti da spremere
 a gadget e pop corn sembra inarrestabile grazie anche al servilismo 
delle società. Non crediamo ad una sola parola di Giorgio Lugaresi e dei
 suoi soci
 presidenti SOLO DEL PROPRIO PORTAFOGLIO. Coerenti con il 
nostro credo, continueremo quindi la nostra protesta, pronti a tutto pur
 di difendere quella passione che ci stanno cancellando con il loro 
Calcio Moderno. PER QUESTO scenderemo in piazza. La manifestazione in 
programma per la prima giornata, poi rinviata, si terrà il 24 settembre 
dalle 16 in concomitanza con Cesena-Avellino. 
Fino al 29 settembre la disputa non è chiusa e noi vogliamo lottare fino
 alla fine, come una partita da lottare fino al 90°. La protesta quindi 
continuerà anche contro Ternana e Rimini. Eil momento di mettere da 
parte tutte le incomprensioni e le spaccature che questa situazione ha 
creato allinterno della nostra curva e MARCIARE INSIEME PER IL NOSTRO 
DIRITTO DI ANDARE ALLO STADIO. Questa non è solo la battaglia degli 
Ultras Cesena. Questa è la battaglia di tutti i tifosi del Cesena e di 
tutti gli appassionati di questo sport, diventato un business senza 
regole dove i tifosi, quelli veri, non contano niente. A questo 
proposito ringraziamo lega e società per il derby, di mercoledì alle 
18,30, ASSURDO! CREDIAMO CHE DI FRONTE A TUTTO QUESTO, nessuno possa 
restare in silenzio, entrare in curva e fare il tifo come se niente 
fosse. Ci appelliamo a tutti i tifosi del Cesena, NON ENTRATE, e unitevi
 a noi. La nostra è una scelta difficile, forse la più difficile, 
rinunciare allo stadio, a sostenere il Cesena, ma se non lottiamo ora, 
non cè FUTURO. 
TUTTI IN CORTEO CONTRO QUESTI POTENTI che se ne fregano dei tifosi, 
alzeremo la voce per le strade della città della nostra squadra, una 
città e una tifoseria che non si arrendono! 
WSB 1981 ULTRAS CESENA 

 
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