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9 dicembre 2014

Savoia, il comunicato stampa dei tifosi biancoscudati

Dopo aver appreso del ‘quasi’ scontato divieto per il match di Aprilia contro la Lupa Roma, noi tifosi delSavoia abbiamo deciso di appellarci alle Istituzioni. Il rischio di vederci privati dell’ennesima trasferta loconsideriamo ingiusto e punitivo. In questi anni abbiamo dimostrato di saper rispettare le regole, abbiamo subito in silenzio tantissimi divieti, da due settimane abbiamo messo da parte le nostredivergenze per unirci, tutti insieme, in Curva. Abbiamo dato l’esempio, adesso ci aspettiamo che chidecide le nostre ‘sorti’, si renda conto degli importanti passi in avanti e ci dia fiducia.
Ci appelliamo alpresidente della Lega Pro, Mario Macalli, al sindaco di Torre Annunziata, Giusuè Starita,all’amministratore unico del Savoia, Francesco Maglione, affinchè ognuno, nelle proprie possibilità, possarendersi portavoce della nostra richiesta. Ad Aprilia vogliamo esserci così come a Messina ed in tutte lesuccessive trasferte. Non fermate la nostra passione, la nostra fede per questi colori. Chiediamo solo diessere liberi di tifare e seguire i nostri beniamini in ogni parte d’Italia.Se ci sarà il ‘via libera’, andremo ad Aprilia con il solo intento di sostenere la squadra in questo momentodifficile della stagione.

Siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità, così come abbiamo già fattodopo gli episodi relativi alla gara col Cosenza. I veri tifosi chiesero ed ottennero subito un chiarimento conla Questura di Torre Annunziata.Ci auguriamo che Macalli, Starita e Maglione possano intervenire con il Prefetto, il Questore e tutte leautorità preposte alla decisione in questione, per darci la possibilità di seguire il Savoia fuori casa. Noi cisperiamo e ci crediamo.

I tifosi del Savoia

Coreografia Juventus - Atletico Madrid

 

24 novembre 2014

Comunicato Tifosi del Parma: "Ghirardi Via, Pazienza Finita!"

Dopo il match contro l?''Empoli, i Boys Parma 1977, storico gruppo organizzato che ogni domenica è a sostenere la squadra in Curva Nord, ha pubblicato questo comunicato di protesta contro la società:
?"La salvezza come buona uscita, Ghirardi e Leonardi la pazienza è finita!
Con questa frase siamo ad esprimere la nostra posizione in merito all?'attuale situazione societaria. Dopo la sconfitta con il Sassuolo avevamo chiesto a Ghirardi e Leonardi solo sincerità e trasparenza da parte della dirigenza, richieste avanzate anche quest?'estate durante la nostra festa a Baganzola.
Fuori dai cancelli del Tardini, dopo essere stati accusati di non essergli stati vicini nei giorni dell?'esclusione dall?'Europa League, abbiamo chiesto al Presidente delucidazioni sulla situazione economica del Parma, ricevendo rassicurazione, in quanto non c?'era alcun tipo di problema, che non bisogna credere alle chiacchiere di personaggi che criticano il Parma per hobby e, udite udite, testuali parole: ?"Portatemi qua qualcuno a cui io debba dei soldi?".
Senza scendere nei dettagli di quanto andrebbe detto a chi, anche faccia a faccia, parrebbe abbia mentito spudoratamente. Appare ovvio che quanto richiesto e convenuto dalla chiacchierata è stato completamente disatteso. Tutto questo, alla luce del comunicato arrivato questo martedì sera dopo una penosa quanto estenuante attesa.
Sorvolando sul fatto che avremmo preferito sentire una voce e vedere una faccia che pronunciasse tali parole, avremmo voluto vedere una retromarcia sulla linea di condotta utilizzata negli ultimi mesi; prendersi le proprie responsabilità pensiamo sia da uomini, scappare e piangersi addosso non fa per Parma e lasciare ancora speranza alla gente, parlando di un immaginario acquirente, assomiglia molto di più ad uno specchietto per le allodole piuttosto che ad un filo a cui aggrapparsi.
Vogliamo che Ghirardi se ne vada in fretta e senza troppi patemi d?'animo, visto che dubitiamo seriamente della stabilità finanziaria e della continuità aziendale del Club, e che negli ultimi tempi la sua presenza presso le sedi del club Crociato è da considerarsi pari a zero. Inoltre ci sentiamo presi in giro dalla dirigenza al completo visto che abbiamo dato loro il tempo di riconciliarsi con la piazza e iniziare a dire le cose come stanno con i soldi, con i debiti, con il Tas e chi più ne ha più ne metta.
La sensazione che il popolo crociato sta vivendo in questo periodo, pare essere da resa dei conti, con una squadra ultima in classifica, in attesa di subire penalizzazioni che potrebbero vanificare ogni sacrificio, unita al grosso punto interrogativo circa la situazione societaria.
Da qui dunque LA SALVEZZA COME BUONA USCITA che lancia un messaggio ai giocatori e alla dirigenza: ai giocatori chiediamo lo sforzo di chiudere il campionato in maniera dignitosa, alla società invece chiediamo di vendere al più presto al fine di non influenzare ulteriormente l?'andamento già negativo di questa stagione.
Il secondo messaggio GHIRARDI E LEONARDI PAZIENZA FINITA perchè non accettiamo più il modus operandi sino ad ora attuato, qualcuno se ne deve andare, altri devono cambiare atteggiamento nei confronti dell?'intera città.
LA PAZIENZA E?' FINITA!?"

BOYS PARMA 1977

20 novembre 2014

Comunicato Curva Nord Perugia

COMUNICATO CURVA NORD 20/11/2014
La gestione di questo derby è sempre più approsimativa, la delibera della prefettura ha parlato di 850 biglietti, l'unico miglioramento che c'è stato rispetto alle prime notizie è il passare da 700 a 850. Nessuna modifica alle modalità di vendita, solo chi prenota un posto nella carovana autorizzata può avere il biglietto. In pratica non è cambiato nulla. La nostra coreografia rimane in garage, non è solo una questione di numeri, è una questione di modi. E' inaccettabile che nonostante la tessera in tasca non ci sia la libertà di comprare un biglietto e organizzarsi la propria trasferta. Inaccettabile per noi, il fatto che a loro stia bene non ci stupisce, nè ci importa più di tanto. Il nostro derby lo vivremo comunque, ma la coreografia andrebbe sprecata, riempiamo il resto del Curi e diamo la carica ai ragazzi, portiamo sciarpe, maglie bandiere, tutto quello che abbiamo di biancorosso e coloriamo tutto il nostro stadio, sabato è vicino, il derby si respira nell'aria, AVANTI CURVA NORD, AVANTI GRIFONI!

7 novembre 2014

Comunicato Ultras Marsiglia

La storia si ripete: questo fine settimana il nostro Olympique incontra il Paris Saint Germain al ?"Parco dei Principi?", e anche se la nostra squadra è in testa al campionato, noi non ci saremo. Per l?'ennesima volta e senza sorpresa, questa trasferta nasce sotto il segno della repressione e come arma contro la libertà di movimento combinata con prezzi esorbitanti. E non saranno i 100 posti extra destinati ai tifosi del Marsiglia che indoreranno la pillola, visto che tra l?'altro essi hanno un sovrapprezzo (55€).
Il nostro gruppo ha 30 anni, 30 anni dedicati all?'Olympique Marsiglia, 30 anni di una linea di condotta che mira a difendere i nostri ideali, la nostra vita ultrà, e per questo motivo non possiamo accettare queste condizioni, indipendentemente dal fatto che siamo primi o ultimi in classifica! Sosterremo, così, l?'Olympique solo col cuore. Questa decisione è difficile perché priva la nostra squadra una parte del suo sostegno, ma è necessaria per continuare a vivere la nostra passione ovunque e sempre.
I nostri valori, le nostre idee, le nostre convinzioni... affinché la nostra storia continui!

AVANTI OM!
ULTRAS MARSEILLE

28 ottobre 2014

Genoa: comunicato tifoseria organizzata

La Tifoseria Organizzata del Genoa, rende noto che mercoledì sera in occasione dell’incontro Genoa-Juventus, in tutto lo stadio verranno messe in vendita le magliette esclusive per i 121anni del Grifone.
Tutto il ricavato (tolte le spese) andrà nel fondo per gli alluvionati istituito dalla tifoseria, il cui numero di conto per chi volesse continuare a donare, è c/c Iban it 78 g 05034 01431 000 000 000 647 intestato a Tifoseria Organizzata Genoa Causale Alluvione Genova 2014.

LA TIFOSERIA ORGANIZZATA DEL GENOA

3 settembre 2014

La tifoseria della Lazio torna allo stadio: ecco il comunicato della Curva

La tifoseria biancoceleste tornerà allo stadio, a partire da Lazio-Cesena, ma senza sottoscrivere l’abbonamento (dovrebbe quindi persistere il record negativo di 8 mila tessere). Ad annunciarlo sono stati gli stessi rappresentanti della curva nord, con un comunicato letto all’emittente romana RadioSei.
“Abbiamo la sensazione che qualcuno farebbe carte false per vedere la Lazio relegata ai margini del calcio che conta, con i dirimpettai a farla da padroni – fa sapere lo ‘zoccolo duro’ della tifoseria -. Noi questo non lo permetteremo mai. Ed è per questo che torneremo allo stadio a partire da Lazio-Cesena, per far sì che la nostra Lazio torni a splendere grazie al suo acquisto più importante, il 12/o uomo in campo. Non sottoscriveremo, però, l’abbonamento, che rappresenta un atto di fede verso la propria squadra, in quanto non avendo una società ‘normale’, abbiamo deciso di comportarci di conseguenza”.

Il ritorno all’Olimpico, dopo mesi di assenza (lo sciopero è iniziato in Lazio-Atalanta del 9 marzo) è stato deciso “per assicurarci che non venga demolito quel poco di buono che viene fatto”. Ma non si tratta di nessuna pace con la dirigenza, invitata ad “ignorare” la tifoseria. Proprio in Lazio-Cesena, i biancocelesti torneranno a indossare sulle maglie da gioco un fiocco giallo per i marò trattenuti in India, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Un’iniziativa che la società del presidente Lotito aveva già adottato nel marzo 2012 e che oggi ripropone, per sostenere la soluzione di una questione che si protrae da tempo e che proprio ieri è tornata all’attenzione dell’opinione pubblica in seguito al malore del fuciliere Latorre.

Fonte: calcioweb.eu

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